Quando li hanno rivisiti gli si è nuovamente riempito il cuore di gioia. Silvano Baldini e Olga li hanno riabbracciati, commuovendosi, quei bimbi che avevano ospitato un anno fa all’inizio del conflitto russo ucraino, in fuga dal Paese est europeo. Sono ritornati a Mirandola, con la figlia di Olga – sono di fatto i suoi nipoti – per trattenersi qualche settimana prima di andare un po’ al mare. “Avevamo bisogno di una gioia così grande – dicono Silvano ed Olga – rivederli, stare un po’ insieme a loro ci ha fatto molto bene. Come ai bimbi del resto che hanno ricambiato il nostro affetto. Nel periodo che si sono fermati, ci hanno fatto trascorrere giornate felici anche alla baracchina. E poi la bellezza di vederli giocare, mangiare lo gnocco fritto, sorridere in ogni momento.” Lo scorso anno la loro storia tocco il cuore a tanti. Ci fu una vera a propria gara di solidarietà – oltre ai nipoti di Olga c’erano anche altre due mamme con i rispettivi piccoli – tra abiti, giocattoli, beni alimentari di prima necessità. Silvano ed Olga non mancarono di ringraziare quanti fecero pervenire il proprio sostegno, alleviandone la lontananza dall’Ucraina, martoriata dalla guerra