"CONTRACCETTIVI GRATUITI IN EMILIA -ROMAGNA" - Indicatore Mirandolese
In Emilia-Romagna, da questa estate, donne e uomini possono accedere ai consultori familiari per ricevere una consulenza ed eventuale visita e scegliere insieme al medico ginecologo o all’ostetrica il metodo contraccettivo più adatto alle proprie esigenze e lo potranno ricevere gratuitamente, compresa la contraccezione di emergenza.
La contraccezione gratuita è riconosciuta a tutte le donne e tutti gli uomini di età inferiore a 26 anni e anche a tutte le donne con età compresa tra 26 e 45 anni che abbiano una esenzione per disoccupazione o per lavoratrici colpite dalla crisi, nei 12 mesi successivi a un parto o nei 24 mesi successivi a una interruzione volontaria di gravidanza. È di fondamentale importanza prendersi cura, fin dalla giovane età, della propria salute sessuale e riproduttiva perché significa proteggere la salute nel suo complesso. Finalmente, nella nostra regione, si affiancano le parole (educazione sessuale) ai fatti perché è fondamentale educare i ragazzi ma bisogna dar loro la possibilità di poter mettere in pratica i consigli dati da esperti, dalle famiglie, dalle scuole. E la contraccezione gratuita è senza dubbio il punto di partenza!
Ricordo che la prevenzione sessuale non è solo evitare una gravidanza indesiderata ma è anche evitare di contrarre malattie sessualmente trasmissibili come Hiv, epatiti, gonorrea, herpes, sifilide, clamidia. Utilizzare un metodo contraccettivo consente quindi di avere una relazione sessuale serena, sicura e consapevole. Sono diversi i metodi contraccettivi disponibili in Italia ma bisogna saper scegliere quello più indicato per la persona e per la situazione in cui ci si viene a trovare. L’informazione deve, quindi, provenire da personale sanitario preparato: è importante prestare attenzione alle informazioni che si possono reperire su siti web o a quelle che arrivano da conoscenti o amici che possono essere non precise o scorrette.
Le ostetriche e i medici del Consultorio familiare, a Mirandola in via Lino Smerieri, degli Spazi giovani, degli Spazi giovani adulti e degli Spazi donne immigrate e loro bambini sono le persone più preparate per aiutare a capire cosa scegliere e come muoversi. Per ricevere gratuitamente il metodo contraccettivo e la consulenza medica o ostetrica è necessario essere iscritti al Servizio sanitario nazionale ed essere residenti e assistiti (quindi con il medico di famiglia) in Emilia-Romagna. Il servizio è aperto anche ai titolari di tessera Stp (Stranieri temporaneamente presenti) o Psu (Permesso di soggiorno per motivi umanitari). I metodi contraccettivi offerti gratuitamente sono il preservativo maschile, il preservativo femminile, i farmaci ormonali per la donna (sotto forma di pillola oppure di cerotto da mettere sulla pelle, di anello da inserire in vagina o di un impianto da inserire sottocute) e le spirali.
Per ulteriori informazioni, c’è il link della regione: la guida della Regione Emilia-Romagna “La Contraccezione” (https://consumatori.regione.emilia-romagna.it/wp-content/uploads/2018/07/La-Contraccezione.pdf).
Eleonora Costi consigliere Pd