CITTADINANZA ONORARIA COMMISSARIATO PS: IL CONSIGLIO COMUNALE APPROVA ALL’UNANIMITÀ - Indicatore Mirandolese
Alberto Greco (Sindaco): “Segnale ufficiale e tangibile di sensibilità e vicinanza ad un personale che – in maniera silenziosa e laboriosa – ha sempre operato al servizio della comunità che da 206 anni è parte integrante della storia mirandolese”.
In data Lunedì 26 Febbraio 2024 il Consiglio Comunale di Mirandola ha approvato all’unanimità la proposta del Sindaco Alberto Greco, relativa al conferimento della “Cittadinanza Onoraria” al Commissariato di pubblica Sicurezza di Mirandola così come proposta dal sindacato di Polizia Siulp.
Un riconoscimento che sottolinea l’impegno e la dedizione di tutti gli operatori che, dal 1818 ad oggi, hanno prestato servizio presso il Commissariato di PS di Mirandola nell’adempimento del loro dovere, anche in situazioni limite come in occasione degli eventi sismici del 20 e 29 Maggio 2012. Una calamità, quest’ultima, che rese inagibile lo stabile che ospitava gli agenti, nel bel mezzo delle operazioni di soccorso post sisma. Nemmeno tale complicazione, intaccò la qualità del servizio attraverso un impegno costante, su Mirandola e frazioni, documentato e oggetto di vari encomi da parte del Capo della Polizia. L’Amministrazione, riconoscendo l’alto valore di 206 anni di servizio al fianco dei mirandolesi, vuole evidenziare l’assoluta importanza dall’Autorità di Pubblica Sicurezza per l’intero comprensorio, tenendo conto di ciò che ne consegue in termini di presidio del territorio, servizi amministrativi, sociali e benessere per la collettività.
“L’approvazione all’unanimità della proposta di conferire la Cittadinanza Onoraria al Commissariato di Polizia di Mirandola, rappresenta un chiaro segnale di generale gratitudine e rispetto nei confronti di donne e uomini dello Stato che, attraverso il loro lavoro e l’affetto mostrato nei confronti del territorio, contribuiscono alla qualità della vita della nostra comunità – dichiara il Sindaco Alberto Greco – Si tratta di un segnale ufficiale e tangibile di sensibilità e vicinanza ad un personale che – in maniera silenziosa e laboriosa – ha sempre operato anche davanti a problemi oggettivi come la sede e la scarsità di personale”.