Cispadana, comitato contro ricorso Tar da parte di Autobrennero
Siamo molto perplessi su quanto apprendiamo dalle notizie giornalistiche (verificate e confermate) che arrivano da Trento sulla attivazione da parte di Autobrennero di un ricorso al TAR contro il bando recentemente emanato (31/12/2024) dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Motivazione addotta: la mancanza di garanzie che la norma della “prelazione” (su cui il Comitato e il Coordinamento stanno valutando un possibile ricorso) sia applicata al bando stesso. Sono dunque già un ricordo lontano, nonostante siano passate solo alcune settimane, i festeggiamenti ed in brindisi di Salorno dove i Presidenti delle provincie autonome del Trentino (Fugatti) e dell’Alto Adige (Kompascher), salutavano l’uscita del bando di gara per l’assegnazione della Concessione A22 predisposto a misura di Autobrennero e che con l’inserimento della clausola della prelazione darebbe di fatto un enorme, e quasi insormontabile, vantaggio alla Società presentatrice dell’offerta di Partenariato Pubblico Privato.
Questo atteggiamento da parte di Autobrennero ci sorprende alquanto: il “libero mercato” e la “libera concorrenza”, sempre portati come valori irrinunciabili per un sano sistema imprenditoriale, perdono la loro consistenza quando in ballo ci sono interessi che evidentemente vanno oltre quei valori. Naturalmente il tutto, per quanto ci riguarda, si ripercuote sulle vicende Bretella e Cispadana autostradale (opere considerate “strategiche” da chi evidentemente non ha ancora percepito l’imminente futuro trasportistico che si concretizzerà con l’apertura del secondo tunnel ferroviario del Brennero), perché mentre si continua ad aspettare, da oltre dieci anni, il rinnovo della concessione (ad Autobrennero Spa !?), gli indispensabili interventi per realizzare un sistema della mobilità più sostenibile a servizio di una vasta area che comprende il Distretto ceramico emiliano (……), la “bassa modenese” e quella reggiana (……), l’alto ferrarese (….), continuano a rimanere al
palo. A questo punto la palla passa alla magistratura con la Politica che ancora una volta resta a guarda resenza assumersi le doverose responsabilità.
Eriuccio Nora, per il Comitato NO bretella Campogalliano-Sassuolo – si trasporto sostenibile
Silvano Tagliavini per il Coordinamento cispadano NO autostrada – SI strada a scorrimento veloce