Con il caldo torna la cimice dell’olmo: tutti i consigli di Conapi per riconoscerla e contrastarla

CHE COS’È E DOVE VIVE
La cimice dell’olmo è un insetto lungo 6-7 mm di colore bruno-rossastro, presente da sempre in Emilia-Romagna. All’inizio dell’estate – tra giugno e luglio – lascia gli olmi e può invadere in gran numero le abitazioni vicine a codeste piante ospiti, causando diffusi disagi.

COSA FARE
Questi gli accorgimenti più diffusi in grado di impedire o ridurre l’ingresso di cimici nelle abitazioni:
• utilizzare le zanzariere a maglie fitte anche durante le ore diurne;
• sigillare gli accessi che potrebbero consentire il passaggio degli insetti;
• controllare il bucato steso all’esterno prima di portarlo in casa, in quanto le cimici tendono ad infilarsi tra gli indumenti.
• per eliminare le cimici entrate in casa è possibile utilizzare l’aspirapolvere nei siti più accessibili, oppure stanare col
vapore i gruppi annidati in posti meno raggiungibili quali infissi, cassonetti delle tapparelle, tubature, ecc.

COSA NON FARE
• Assolutamente da evitare trattamenti insetticidi sugli olmi quando si verificano le infestazioni presso le abitazioni poiché è assai poco o per
nulla efficace: gli insetti hanno infatti ormai abbandonato le piante ospiti e può invece rivelarsi letale per le api e gli
altri insetti utili – come bombi e farfalle – che frequentano il giardino.
• Parimenti inefficace l’utilizzo delle comuni bombolette spray all’interno
delle abitazioni perché, nel tentativo di contenere le infestazioni, non previene l’arrivo di nuovi individui dall’esterno, comportando invece effetti dannosi per la salute delle persone.

Per maggiori informazioni in merito:

Visitare il sito Conapi.it e relativi social
Contattare i tecnici del C.A.A. “Giorgio Nicoli” tramite e-mail a: caa@caa.it
Consultare il sito del Servizio Fitosanitario Regionale tramite questo link: http://agricoltura.regione.emilia-romagna.it/fitosanitario