"CASA DI BAMBOLA" ALLA MONTALCINI - Indicatore Mirandolese
Un grande classico di fine Ottocento, “Casa di bambola”, attraverso una attenta riscrittura e una mirabile rielaborazione scenica del testo approda ad uno spettacolo all’aula magna Montalcini dove il centro è “il dramma nudo”, spogliato di bellurie ottocentesche e convenzioni borghesi. “Casa di bambola” di Henrik Ibsen con l’adattamento e la regia di Roberto Valerio è in scena sabato 27 gennaio alle ore 21 all’Auditorium Rita Levi Montalcini di Mirandola, per la Stagione teatrale 2017/2018 curata da Ater-Associazione Teatrale Emilia Romagna nell’ambito del Circuito Regionale Multidisciplinare.
I protagonisti, in ordine di apparizione: Valentina Sperlì (Nora Helmer), Roberto Valerio (Torvald Helmer), Carlotta Viscovo (la signora Linde), Massimo Grigò (il dottor Rank), Michele Nani (Krogstad), Debora Pino (la balia). La scena è di Giorgio Gori, i costumi di Lucia Mariani, le luci di Emiliano Pona. Lo spettacolo è prodotto da Associazione Teatrale Pistoiese Centro di Produzione Teatrale con il sostegno di Regione Toscana, Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.
Quando nel 1879 “Casa di bambola” fu rappresentato per la prima volta, il dramma suscitò scandalo e polemica ovunque per la sua lettura come esempio di un femminismo estremo; tanto che in Germania Ibsen fu addirittura costretto a trovargli un nuovo finale, perché la protagonista si rifiutava di impersonare una madre da lei ritenuta snaturata. Ma, al di là di ogni contenuto polemico, il dramma resta opera di una grande e complessa modernità, abitata da personaggi capaci di parlare ancora ai nostri contemporanei.
Dal teatro al cinema: mercoledì 31 gennaio alle ore 21 sarà proiettato a ingresso gratuito il film “Casa di bambola” (A Doll’s House) di Patrick Garland (Gran Bretagna 1973) con Claire Bloom ed Anthony Hopkins.