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AUDITORIUM RITA LEVI MONTALCINI DI MIRANDOLA, ECCO LA STAGIONE 2024/2025. UNDICI GLI APPUNTAMENTI IN PROGRAMMA, CURATI DA ATER FONDAZIONE - Indicatore Mirandolese

AUDITORIUM RITA LEVI MONTALCINI DI MIRANDOLA, ECCO LA STAGIONE 2024/2025.  UNDICI GLI APPUNTAMENTI IN PROGRAMMA, CURATI DA ATER FONDAZIONE

In collaborazione con l’Amministrazione comunale, dall’8 novembre 2024 all’8 aprile 2025 si alterneranno nomi noti come Emanuele Aldrovandi, Lucilla Giagnoni, Chiara Francini, Veronica Pivetti, Giuseppe Cederna. In cartellone anche la danza contemporanea della RBR Dance Company e l’operetta della Compagnia Abbati.

Inaugura la Stagione la quarta edizione del Mirandola Jazz Festival.

Per la stagione biglietto intero 15 euro, ridotto 13 euro. Da lunedì 7 ottobre al via la vendita degli abbonamenti

 

Dall’8 novembre 2024 all’8 aprile 2025undici spettacoli tra musica, prosa, danza e operetta – tutti con inizio alle ore 21 – che coniugano alta qualità, impegno e leggerezza con nomi di punta del panorama teatrale italiano, offriranno agli spettatori di tutte le età un viaggio ricco di suggestioni ed emozioni.

Ad aprire la stagione, dopo il successo delle prime tre edizioni, da venerdì 10 a domenica 12 novembre riprende il proprio percorso la rassegna musicale Mirandola Jazz Festival in collaborazione con Associazione Più Mirandola, La Pica, Fondazione Scuola di Musica C. e G. Andreoli con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola.

Il primo appuntamento di prosa in cartellone è fissato per venerdì 22 novembre con il pluripremiato drammaturgo e talentuoso regista dei suoi testi Emanuele Aldrovandi, il titolo è Come diventare ricchi e famosi da un momento all’altro. Al centro della storia, una madre e la sua ossessione per la realizzazione della figlia. Con lo stile tagliente e feroce che contraddistingue la sua scrittura, Aldrovandi affronta e analizza l’insano rapporto tra felicità e realizzazione, interrogandosi su che cosa sia la qualità artistica nell’epoca della post-verità.

Segue, giovedì 12 dicembre, una grande prova attoriale tutta al femminile: Lucilla Giagnoni porta in scena il monologo Magnificat, una sorta di evocativo viaggio alle origini degli archetipi di femminile e maschile che rappresenta il terzo capitolo della sua «Trilogia dell’umanità», uno spettacolo in cui si intrecciano riflessione, poesia e ironia.

Il nuovo anno si apre con una proposta di tutt’altro registro. Giovedì 23 gennaio a calcare il palcoscenico sarà una delle attrici italiane di cinema, teatro e tv più amate, Chiara Francini con Forte e Chiara da lei anche scritto e diretto da Alessandro Federico. Un memoir sarcastico e ironico, un racconto umano vivo e rivoluzionario, un one woman show dove l’attrice e autrice ripercorre la sua vita, unica eppure così simile a quella di tanti altri.

Spazio all’operetta giovedì 6 febbraiola Compagnia Corrado Abbati insieme al Balletto di Parma mette in scena Cin Ci Làuna delle operette più famose di sempre, scritta negli anni 20 dal librettista Carlo Lombardo e dal violinista Virgilio Ranzato, che ha esordito per la prima volta nel 1925 al Teatro Dal Verme di Milano. Giovani e innamorati ma timidi e inesperti sono così i protagonisti dell’opera.

L’inferiorità mentale della donna è il titolo dello spettacolo in cartellone martedì 25 febbraio, ispirato all’omonimo trattato di Paul Julius Moebius scritto nel 1900Veronica Pivetti, moderna Mary Shelley ci racconta, grazie a bizzarre teorie della scienza e della medicina, l’unico, vero Frankenstein della storia moderna: la donna. Con questo spettacolo, impreziosito dall’ironia e da alcuni episodi personali della protagonista, si scandaglia l’acme della cultura maschilista.

La danza contemporanea arriva a Mirandola mercoledì 19 marzo con la compagnia Gli illusionisti della Danza in H₂OMIX, una produzione RBR Dance Company. Quadri scenici evocativi porteranno gli spettatori tra le note gioiose della vita e la consapevolezza della fragilità di questa, legata ad uno dei suoi elementi principali: l’Acqua. Un viaggio illusionistico che ci permetterà di riflettere sul significato, sul simbolismo e sull’importanza dell’acqua, ampliando quel senso di responsabilità che l’umanità ha verso la Natura.

Giovedì 27 marzo l’appuntamento è con uno dei massimi capolavori teatrali: Le Serve di Jean Genettesto scritto nel 1947 liberamente ispirato a un fatto di cronaca che scosse l’opinione pubblica francese negli anni Trenta. Nelle parole di Jean-Paul Sartre, Le serve è «uno straordinario esempio di continuo ribaltamento tra essere e apparire, tra immaginario e realtà». L’adattamento e la regia sono di Veronica Cruciani.

La stagione termina martedì 8 aprile, in scena Otello nell’adattamento drammaturgico di Francesco Niccolini e la regia di Emanuele Gamba per la compagnia Arca Azzura, con Giuseppe Cederna nel ruolo di Iago. Il cortometraggio di Pier Paolo Pasolini Che cosa sono le nuvole, una rilettura popolare dell’Otello di Shakespeare, è alla base di questa singolare versione, di cui si svela, sotto gli occhi degli spettatori, il meccanismo teatrale comico e grottesco, feroce e cattivo.

L’Auditorium Rita Levi Montalcini aderisce a Sciroppo di teatro, il progetto lanciato da ATER Fondazione, in rete con gli assessorati alla Cultura, al Welfare e alla Sanità della Regione Emilia-Romagna, che porta bambini e famiglie a teatro con la ‘ricetta’ del pediatra. La programmazione degli spettacoli verrà annunciata nel corso della stagione.

“Gli spettacoli in cartellone spaziano da tematiche sociali ad altre più ironiche e comiche, rendendo così la stagione varia e per un pubblico sempre più ampio. Un cartellone quindi che offre nomi di alta qualità, non solo di prosa, ma anche, come da tradizione, balletto e musica jazz, senza trascurare i più piccoli con “Sciroppo di teatro”, in modo da valorizzare, a tutto tondo, il teatro come un cuore culturale della città, luogo di incontro e punto di riferimento per i cittadini di tutte le età e con i più svariati interessi. Ci auguriamo che anche quest’anno i cittadini possano apprezzare.” Marina Marchi, Vicesindaco e Assessore a Cultura e Innovazione del Comune di Mirandola

“ATER nel 2024 ha compiuto 60 anni. Sono stati 60 anni spesi a ideare, sostenere e rilanciare un sistema culturale regionale divenuto punto di riferimento a livello nazionale per la ricchezza delle proposte, la capacità di analisi critica, il coraggio delle scelte. ATER ha sempre creduto e continua a credere nel suo territorio, nella sua gente e nei suoi teatri. La nuova, bella, stagione di Mirandola è la conferma di un lavoro attento a cogliere le necessità, le tensioni e le utopie della società contemporanea. Ci sono tre parole importanti nel nostro lavoro: qualità, mescolanza e radicamento. Qualità degli spettacoli in cartellone, mescolanza dei generi proposti, radicamento nei luoghi.” Natalino Mingrone, Presidente di ATER Fondazione.

 

Informazioni di biglietteria

Aula Magna Rita Levi Montalcini, via 29 Maggio, 4 Mirandola (MO)

ORARI BIGLIETTERIA

Lunedì e mercoledì dalle ore 17.00 – 19.00, sabato ore 10.30-12.30 (fino al 26 ottobre)

Nei giorni di spettacolo ore 17.00-21.00

Prenotazioni via e-mail e telefoniche

Si possono effettuare prenotazioni telefoniche scrivendo una e-mail all’indirizzo mirandola@ater.emr.it , inviando un messaggio WhatsApp al numero 333.2455605 oppure telefonando al numero 0535.22455 negli orari di apertura della biglietteria.

Vendite online

Su circuito Vivaticket.com e presso le rivendite autorizzate