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AL S.MARIA BIANCA SOLO 102 POSTI LETTO: L’AUSL RISPONDE AL COMITATO SALVIAMO L’OSPEDALE DELLA BASSA - Indicatore Mirandolese

AL S.MARIA BIANCA SOLO 102 POSTI LETTO: L’AUSL RISPONDE AL COMITATO SALVIAMO L’OSPEDALE DELLA BASSA

Nel giugno scorso il Comitato Salviamo l’ospedale della Bassa ha ricevuto dall’Ausl di Modena le risposte ad alcuni quesiti posti sugli impegni assunti per riportare il nosocomio di Mirandola al livello di funzionalità pre-sisma e per potenziarlo. Domande e risposte che nella volontà di fornire una puntuale informazione riportiamo di seguito:

Quanti posti letto sono attivi a Mirandola alla data odierna? Attualmente quelli attivi all’Ospedale S. Maria Bianca sono 102. Tale dotazione è da porre in relazione, da un lato alla pandemia che ha comportato la riduzione delle dotazioni per garantire isolamenti e sicurezza dei degenti e dall’altro all’avvio dei cantieri per la realizzazione della Medicina d’Urgenza e della Sub-intensiva multidisciplinare che hanno imposto la sottrazione di spazi e stanze che saranno oggetto di ristrutturazione e adeguamento.

A quando la riapertura del Punto Nascita “temporaneamente sospeso” in data 22/12/2022? In relazione all’attività del Punto Nascita di Mirandola, al di là della criticità del personale medico tuttora presente, preme ricordare come ad oggi si attenda il pronunciamento del Ministero della Salute a seguito della richiesta della Giunta Regionale di attivazione immediata delle procedure per la richiesta di deroga al requisito dei 500 parti/anno, come sancito dal D.M. 11/11/2015.

Quale data prevista per il ritorno dei 12 posti letto di Cardiologia “temporaneamente spostati” a Carpi causa Covid?
Come noto a causa della necessità di garantire il distanziamento per limitare il contagio interpersonale si è dato corso a una generalizzata riduzione della disponibilità di letto. Il complesso dei lavori volto a creare le condizioni logistico strutturali per il potenziamento dell’offerta e il rafforzamento della sicurezza dei processi assistenziali indispensabili alla piena funzionalità dell’ospedale di Mirandola, ha comportato l’avvio dei cantieri per la realizzazione ex novo della Medicina d’Urgenza e della Sub-intensiva multidisciplinare. Trascorsi i 6 mesi di durata degli interventi di ristrutturazione l’Ospedale di Mirandola potrà contare su un’area internistica dotata di oltre cinquanta letti collocata al padiglione Scarlini, corpo 8, piano primo. In questo contesto sarà promosso e implementato un progetto di collaborazione multidisciplinare tra cardiologi, internisti e pneumologi finalizzato alla gestione di pazienti cardiologici affetti da co-patologie, che necessitino di eventuale supporto telemetrico, nell’ambito di 4 posti letto dedicabili.

Quali azioni sta progettando l’AUSL per sopperire all’imminente pensionamento di due medici del Pronto Soccorso, qualora il bando attivato vada deserto, per non dover assistere ad una nuova “temporanea sospensione” anche di questo servizio, seppur solamente notturna.
L’Azienda USL è impegnata costantemente nell’attività di reclutamento del personale medico con particolare attenzione all’ambito dell’Emergenza Urgenza. Oltre ad aver espletato un concorso a tempo indeterminato nel febbraio u.s., l’Azienda ha altresì pubblicato un bando per l’assunzione di MET (medico di emergenza territoriale) per il Pronto Soccorso di Mirandola. Inoltre, l’Azienda unitamente alla Regione sta predisponendo le specifiche procedure di reclutamento per il rafforzamento degli organici del Dipartimento interaziendale di emergenza urgenza. Si evidenzia inoltre che, a supporto del PS, è stato attivato un ambulatorio rivolto alla casistica a bassa complessità (ABC), operativo tutti i giorni della settimana dalle 20 alle 08; tale integrazione tra Pronto Soccorso e continuità assistenziale costituisce una esperienza al momento unica a livello provinciale.