La caserma dei volontari vigili del fuoco del Comune di Mirandola risulta inagibile dallo scorso maggio in seguito al terribile sisma che ha colpito il nostro territorio. Per far fronte all’emergenza  è stata  allestita una sede provvisoria, grazie al supporto di tende e container.

Ad oggi, trascorsi nove mesi dal sisma, non si è provveduto ancora a dare una sistemazione più dignitosa ai volontari dei vigili del fuoco. Infatti nell’intento di focalizzare l’attenzione sui disagi derivanti da questa situazione ho presentato una interpellanza in Consiglio comunale. Gli scarichi del bagno di uno dei container, anziché defluire regolarmente nelle apposite fognature, defluiscono  nel tombino adibito alla raccolta dell’acqua piovana; ciò comporta una situazione poco igienica nonché poco decorosa in quanto gli scarichi restano parzialmente in superficie.

Constatato che il tombino in questione è situato nei pressi del parcheggio del polo commerciale “Al Borgo”, adiacente allo stesso distaccamento, sono trapelati forti ed evidenti disagi per i cittadini che vi accedono. Ho ritenuto opportuno sottoporre tale situazione al Sindaco e alla Giunta affinché si giunga all’intervento da parte degli organi preposti, al fine di risolvere questa situazione di disagio per un servizio di primaria importanza.

Il terremoto ha inevitabilmente modificato molte situazioni e per molti cittadini le condizioni di disagio continuano. Anche i volontari dei vigili del fuoco soffrono questa situazione ma è ora necessario metterli in condizioni quantomeno più vivibili. La mia vuole essere una constatazione costruttiva di pubblico interesse al fine di migliorare la situazione per ora piuttosto precaria.

Rocco Prestia

Lista Civica I Mirandolesi