Anche quest’anno gli studenti delle quarte e quinte dell’istituto tecnico economico Luosi presenti lo scorso 15 marzo all’aula magna Rita Levi Montalcini di Mirandola hanno portato a casa una buona dose di motivazione e tanti ottimi consigli. Questo grazie alla partecipazione di relatori di assoluto prestigio, coinvolti da Sanfelice 1893 Banca Popolare, che hanno portato in sala la propria esperienza personale e professionale.

“Internazionalizzazione: sfide e opportunità dalla provincia all’economia globale” era il tema dell’edizione 2018 di Orientamente, l’appuntamento organizzato dal dirigente del Luosi Giorgio Siena e da Alberto Bergamini di Sanfelice 1893 Banca Popolare, promotrice dell’evento, con l’obiettivo di integrare il percorso di alternanza scuola lavoro con un momento di confronto diretto per gli studenti in procinto di orientare il proprio futuro verso un percorso di studio o di lavoro. «Fa parte del nostro ruolo di banca del territorio – ha precisato Bergamini – aiutare le famiglie nell’orientare i ragazzi e non disperdere risorse preziose per la crescita delle imprese locali».

il primo a portare la sua esperienza all’auditorium è stato Matteo Luppi, consulente dello Studio Mbl, il quale ha insistito sull’importanza della “specializzazione” sia per chi è orientato a entrare subito nel mondo del lavoro che per chi pensa di proseguire con gli studi universitari. «Si chiede ai ragazzi di essere già preparati», è stato il monito con il quale il giovane professionista ha consigliato agli studenti di concentrarsi sullo studio delle materie ritenute più interessanti senza perdere di vista il proprio obiettivo. Altro consiglio: non puntare sull’esperienza (che ai giovani manca per definizione) ma valorizzare competenze e qualità basate sulla preparazione teorica.

A seguire c’è stato l’intervento di Antonio Chiurato di Mantovanibenne, che si è concentrato sul ruolo fondamentale che ha la conoscenza delle lingue anche nel garantire un’assistenza post vendita di qualità a clienti di tutto il mondo. Sullo stesso concetto ha insistito anche il marketing manager di Acetum, Luca Bombarda, spiegando come in un’azienda fortemente orientata all’export sia essenziale che tutte le persone sappiano confrontarsi con un mercato internazionale e con culture diverse.

Oltre a questo, Bombarda ha sottolineato come nella propria azienda ci siano dei requisiti precisi che ci si attende dalle persone impiegate a tutti i livelli: in primo luogo la passione per ciò che si sta facendo; la persistenza per non fermarsi alle prime difficoltà; il desiderio di imparare; la capacità di creare e sfruttare un network di relazioni e, ultima ma non meno importante, la responsabilità per non danneggiare mai l’immagine dell’azienda. Si è chiusa con quest’ultimo e autorevole intervento la mattinata dedicata agli studenti che ha suscitato l’interesse e il coinvolgimento di tutta la platea.