Giovedì 8 giugno a Mirandola, quale anteprima del Pro-Memoria Festival, nel parco della ex Cassa di Risparmio in Piazza Matteotti, alle 21, la compagnia “Quelli delle Roncole 2” porterà in scena lo spettacolo teatrale “Nona i me car mirandules”, voluto e sostenuto dalla Fondazione Cassa Risparmio di Mirandola, pertanto, aperto a tutta la cittadinanza. L’idea dello spettacolo nasce dalla volontà di raccontare Mirandola ai mirandolesi e non, avendo quale punto di riferimento il “discorso generale”, stampato sul Barnardon dalla nascita del lunario nel 1879. “Nona i me car mirandules” che dà il titolo allo spettacolo, è il saluto che il Barnardon fa all’inizio di quasi tutti i suoi discorsi ed era un vecchio saluto che ci si scambiava tra mirandolesi. La storia di Mirandola è legata indissolubilmente alla sua famiglia più illustre quella dei Pico, con questo spettacolo si vuol far conoscere quella Mirandola che è riuscita a trasformarsi da villaggio a città grazie soprattutto alla capacità e alla laboriosità dei suoi abitanti. Diversi mirandolesi, infatti, partecipano attivamente allo spettacolo sia in scena che attraverso video, canti e musiche originali. La pièce considera gli anni dalla nascita del Barnardon fino al 1942, quando il lunario uscì con il discorso generale censurato dalle leggi fasciste. Questo progetto, in continuità con quanto pubblicato in questi anni dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola, vuole proporsi come un documento di memoria dal basso, in quanto, solo nell’esperienza della memoria, nel ripensamento a distanza di anni, si può cogliere quanto importante sia stato il passato.

Cosimo Quarta