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[VIDEO] I NOSTRI AMICI A QUATTRO ZAMPE - Indicatore Mirandolese

Con la seconda puntata sui “segnali calmanti”, prosegue la rubrica “Dalla parte degli animali” di Lara Dalloli.

Quanto parliamo con i nostri cani? Pensate in media in una giornata tipo quante frasi o parole dite al vostro cane…“Seduto, dai vieni qui, su da bravo, andiamo, fai a modo che poi usciamo a fare una bella passeggiata, se adesso mi lasci stare ti do un biscotto, che braavoo, fermo non tirare, adesso basta, no non giochiamo con la pallina adesso, ti piacciono le coccole vero amore, dai vieni che andiamo a dormire”

Tranquilli non sto per dirvi che non potete parlare al vostro cane, siamo umani e abbiamo bisogno di parlare, piuttosto vorrei farvi riflettere anche sull’importanza dei messaggi non verbali che trasmettete al vostro cane ogni volta che parlate con lui.

Scena tipo: gli chiedete il “seduto”, lui non lo fa e quindi glielo richiedete e vi mettete dritti davanti a lui con la schiena inclinata su di lui e il dito puntato contro, magari avete alzato anche il tono della voce, il cane si siede ma nel contempo si lecca il naso, guarda da un’altra parte, magari da un annusatina veloce al terreno, a quel punto voi gli dite “che braaavooo” lui si da un’altra leccatina veloce al naso e gira la testa, in quel momento volete fargli capire che è stato davvero bravissimo e vi sentite orgogliosi di lui allora pensate di abbracciarlo per dimostrarglielo… il cane stretto nel vostro abbraccio affettuoso sta: girando la testa, guardando altrove, socchiudendo gli occhi, sbadigliando, leccandosi il naso e si è immobilizzato… abbiamo fatto il jackpot dei segnali calmanti… in più o meno 15 secondi?

I cani, per quanto siano parte della nostra famiglia, amorevoli compagni di avventure, silenziosi amici sempre pronti a darci attenzioni, NON sono persone come noi, se per noi l’80% della comunicazione viene trasmessa e percepita attraverso le parole per loro l’80% della comunicazione è NON verbale.

I cani comunicano tra loro e con voi attraverso il corpo e vi leggono attraverso il vostro corpo, i movimenti, i gesti, sanno che siete stanchi o energici perché il vostro corpo per loro è un libro aperto che comunica TUTTO, anche quello che non dite!

Quindi quando vi mettete davanti a lui e gli puntate il dito contro per chiedergli il seduto, quando lo abbracciate impedendogli qualsiasi via di fuga, obbligandolo a rimanere stretti nel vostro abbraccio, ricordatevi sempre che lo fanno per voi perché percepiscono la vostra gioia nel compiere questo gesto e NON perché amano essere abbracciati!

Già percepisco i pensieri protestanti di alcuni di voi “ma il mio cane quando lo abbraccio mi lecca dappertutto e scondizola felice, per il mio cane questa cosa NON vale!”. Ok, mettetevi seduti, perché quello che sto per dirvi non vi piacerà: il leccarvi il viso, specialmente nella zona della bocca, è una sottomissione e quindi un segnale calmante, anche lo scondinzolare o meglio l’agitare la coda in modo frenetico di quegli attimi è un suo modo per tentare di farvi calmare!

Se ancora non vi ho convinti, spero di avervi almeno messo il dubbio, e vi lascio con una domanda: quanti cani avete visto abbracciarsi (quindi avvolgersi le zampe l’uno sull’altro) per dimostrarsi affetto?

Lara Dalloli

lara.dalloli@dogsontheroad.it

P.s.: sarò felice di rispondere alle vostre domande e confrontarmi con voi!