Lo scorso 9 aprile il Circolo medico “Merighi” di Mirandola ha organizzato una visita all’Opificio Golinelli di Bologna, cittadella della conoscenza e della cultura, voluta e fondata dal 95 enne imprenditore farmaceutico e filantropo Marino Golinelli, originario di San Felice.

«Abbiamo fatto una visita guidata apprezzando le opere della cittadella che è il cuore pulsante a cui fanno capo le attività di educazione, formazione, ricerca divulgazione, promozione delle scienze e delle arti svolte dalla Fondazine Golinelli – spiega Nunzio Borelli presidente del Circolo medico – uno spazio di coesione e innovazione in cui si può apprendere facendo, un luogo concepito come metafora di una città smart, vero e proprio acceleratore verso la società del 2065.

E’ stato bello vedere intere famiglie entrare nell’Opificio che può essere visitato anche dalle scolaresche. La struttura, realizzata nell’ex fonderia Sabiem del quartiere Reno, si estende su di una superficie di oltre 9.000 mq ed è stata realizzata con un investimento di oltre 12 milioni di euro e si presume che accoglierà annualmente 100.000 visitatori».

Si tratta di un centro per la conoscenza, la scienza e la tecnologia rivolto essenzialmente a studenti e giovani, diviso in sei aree progettuali, in cui la Fondazione Golinelli, creata da Marino Golinelli, ha collocato tutte le attività scientifiche, educative e culturali che porta avanti da oltre un quarto di secolo. Marino Golinelli ha già investito più di 51 milioni di euro di risorse proprie nella Fondazione, convinto che l’imprenditore abbia la responsabilità di restituire al territorio, parte della ricchezza di cui ha beneficiato. Marino Golinelli ha ricevuto personalmente i medici della Bassa.

«Quello che mi ha colpito – prosegue Borelli – è la semplicità e la naturalezza con la quale Golinelli passava con i suoi ricordi dall’incontro con James Dewey Watson, premio Nobel per la medicina per aver scoperto insieme a Francis Crick il Dna, a quando giovanetto andava a vedere i film muti al Fiasco a Mortizzuolo. Ha trasmesso ai presenti la felicità di quando ha parlato con Papa Francesco, durante la recente udienza di Confindustria presso la Sala Paolo VI ».

Borelli ha donato a Golinelli il suo libro sui papillon “E’ farfalla ma non vola”. Donato all’imprenditore anche il gagliardetto del Circolo Merighi, intitolato proprio a “quel” medico Mario Merighi che visitò l’allora ragazzino Marino Golinelli. «Un grazie particolare – conclude Nunzio Borelli – lo devo ad Andrea Parrino e a Fernando Cazzuoli perché senza la loro fattiva collaborazione non si sarebbe riusciti ad organizzare questa visita del Circolo medico “Merighi” all’Opificio Golinelli che rimarrà sicuramente storica».