PER LA POLIZIA UNA NUOVA SEDE ALL'EX GIL - Indicatore Mirandolese
La Polizia di Stato e la Polizia Stradale avranno una sede in centro storico a Mirandola ampia, confortevole e adeguata alle esigenze di sicurezza del territorio grazie ad un protocollo d’intesa sottoscritto questa mattina (29 aprile). “Protocollo d’intesa relativo alla riqualificazione funzionale di immobili demaniali siti nel Comune di Mirandola”. Gli edifici citati nel documento sono tre:
– la sede (prima del sisma) del Commissariato di via Fulvia;
– la cosiddetta ex Milizia di via Pico (parte occupata ante sisma da Polizia Stradale, Guardia di Finanza, Agenzia Entrate, Poste);
– l’immobile chiamato ex GIL (Gioventù italiana del littorio) sito in via Circonvallazione.
In particolare il protocollo definisce quest’ultimo immobile quale sede futura, previa ristrutturazione, del Commissariato di PS e del Distaccamento di Polizia Stradale.
L’edificio è di proprietà del Demanio dello Stato, e tale rimarrà. Il Comune sarà il “soggetto attuatore”, cioè, ai sensi delle ordinanze del Commissario all’emergenza post sisma (il Presidente della Regione Emilia-Romagna), la “stazione appaltante” dei lavori da effettuarsi, per i quali il Commissario ha stanziato la somma di 4 milioni e 500 mila euro.
I soggetti firmatari del protocollo sono: il Demanio, come detto, in qualità di proprietario dell’immobile; il Ministero dell’Interno che attraverso il proprio servizio Tecnico logistico fornirà le indicazioni utili alla progettazione preliminare e definitiva; la Direzione Regionale Beni culturali e paesaggistici, il cui parere sulla progettazione e sui lavori è fondamentale, trattandosi di un bene vincolato ai sensi del Codice dei beni culturali; il Comune di Mirandola quale soggetto che affiderà la progettazione e la realizzazione delle opere, ma anche soggetto che ha svolto il ruolo di proponente, per addivenire alla soluzione che oggi si perfeziona con la sottoscrizione del protocollo.
I citati soggetti si impegnano altresì ad individuare le modalità attraverso cui gli immobili di via Fulvia (ex Commissariato) e di via Pico (ex sede della Stradale, ecc.), lasciati liberi dalle forze di Polizia trasferitisi nella nuova sede ristrutturata, possano essere al meglio recuperati ed utilizzati attraverso destinazioni di uso o servizio pubblico.
All’evento del 29 aprile, cui è intervenuto il Capo della Polizia, Prefetto Alessandro Pansa e il Vice Capo della Polizia Prefetto Matteo Piantedosi, hanno preso parte, tra gli altri, il Prefetto di Modena Michele di Bari, il Questore Oreste Capocasa, il Comandante provinciale dei Carabinieri Col. Stefano Savo, il Comandante provinciale della Guardia di Finanza Col. Michele Pallini, il Sindaco di Modena, oltre a Sindaci e Amministratori dell’area colpita dal sisma. Presente anche il Vescovo di Carpi, S.E. Mons. Francesco Cavina.
Il protocollo firmato dal Capo della Polizia, Prefetto Alessandro Pansa, dal Sindaco di Mirandola Maino Benatti, dal Direttore dell’Agenzia regionale del Demanio dr. Riccardo Uzzo e dall’architetto Graziella Polidori per la Direzione dei Beni culturali, getta le basi per l’attuazione del programma che, prevede l’elaborazione di un progetto, già in fase di studio, che renda compatibili le esigenze funzionali della Polizia, i vincoli urbanistici e architettonici e la salvaguardia degli aspetti storico culturali, trattandosi di immobile vincolato.
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