Una nuova rubrica dell’Indicatore Mirandolese racconterà esperienza e sogni realizzati di nostri concittadini (Area Nord e Basso mantovano) che vivono e lavorano all’estero. La rubrica (un’intervista ogni numero) sarà curata da MirandolaIN, il gruppo di Linkedin con il quale il giornale collabora ormai da alcuni anni.  “Ricordo tre date di MirandolaIN – spiega uno dei promotori, Andrea Ferramola – il 31 dicembre del 2008 il Gruppo nacque all’interno del network  Linkedin; il 12 marzo 2010 tenemmo l’Evento Zero, il primo incontro “dal vivo” dei partecipanti al Gruppo; nell’ottobre 2011 il numero 19 dell’Indicatore Mirandolese pubblicò la prima intervista professionale a cura di MirandolaIN. Se pensiamo agli avvenimenti del 2012, queste date sembra che appartengano quasi ad un’altra era; eppure il Gruppo ha affrontato cambiamenti imprevedibili e continua a crescere.

Qual è il consuntivo fino ad oggi di questa esperienza? Ecco qualche cifra: 19 Eventi realizzati, 39 interviste pubblicate, 537 partecipanti al Gruppo. MirandolaIN è probabilmente l’unico, tra i gruppi Linkedin di tipo territoriale esistenti in Italia, che si richiama a un centro che non è capoluogo di regione o di provincia e che tuttavia conta diverse centinaia di partecipanti. Siamo riusciti a dare all’area mirandolese una visibilità chiara e forte nella rete mondiale di Linkedin, che è un network professionale con più di 250 milioni di adesioni in più di 200 Paesi, e uno strumento riconosciuto di contatti e di scambi professionali e culturali nel mondo. MirandolaIN si caratterizza in Linkedin (con cui ha, non a caso, in comune le ultime due lettere: IN) come un Gruppo che unisce persone che sono accomunate dal fatto di voler bene a Mirandola e al territorio circostante, perché qui vivono e lavorano, oppure hanno vissuto e lavorato, oppure hanno motivi di interesse o di affezione. MirandolaIN è una rete aperta, a cui è possibile aderire liberamente e senza costi, dove i partecipanti si scambiano informazioni, proposte ed idee e si prefiggono di ampliare le proprie relazioni. Dunque MirandolaIN non è una associazione nel senso tradizionale della parola: è un gruppo libero che si accresce e si modifica tutti i giorni in rete; ha una missione (“Stare Bene a Mirandola”, che gli avvenimenti del 2012 non ci hanno certo fatto abbandonare) e una carta dei valori articolata in cinque punti. Un importante riconoscimento ci è giunto dalla redazione dell’Indicatore Mirandolese all’inizio di quest’anno, con la proposta di trasformare la rubrica di interviste professionali che abbiamo finora curato su questo periodico, dandole un nuovo taglio, esplicitamente internazionale”.

Prossimamente inizierà la nuova serie “Stare Bene a Mirandola, nella Bassa… e  nel Mondo”, proponendovi nuove interviste, come sempre a persone legate nostro territorio, ma che hanno deciso di stabilirsi in un altro Paese per iniziare o proseguire all’estero la propria attività professionale. Le nuove interviste saranno interessanti finestre sul mondo del lavoro, che sicuramente stimoleranno la curiosità dei lettori e forse daranno qualche spunto interessante a chi desidera ricercare orizzonti professionali nuovi. Appuntamento nelle prossime settimane sull’Indicatore cartaceo.