"EQUOPERTUTTI" A CARPI E MIRANDOLA - Indicatore Mirandolese
Da sabato 12 al 26 ottobre la cooperativa sociale Bottega del Sole di Carpi dedica due settimane al cioccolato equosolidale. Torna, infatti, Equopertutti, l’evento in cui le botteghe aderenti al consorzio Altromercato organizzano attività, iniziative, incontri e degustazioni per promuovere il commercio equosolidale, i suoi valori e prodotti.
Equopertutti, giunto alla quinta edizione, quest’anno è dedicato a un prodotto simbolo del valore e dell’impegno del commercio equo: il cioccolato. Dal 12 al 26 ottobrela Bottega del Sole propone alcune attività nei suoi due negozi di Carpi e Mirandola; in particolare presso il bar La Fenice di Mirandola vi sarà un corner con tutte le cioccolate, mentre domenica 13 ottobre la bottega di Mirandola è aperta tutto il giorno per fare assaggiare le cioccolate.
Il consorzio Altromercato sostiene i piccoli produttori di cacao e zucchero, che ricevono un premio fair trade per il loro lavoro in aggiunta al prezzo normalmente pagato dal mercato tradizionale. Le botteghe aderenti ad Altromercato offrono ai consumatori un’ampia scelta di cioccolati: dai fondenti ai cioccolati al latte, dai nocciolati alle tavolette con ingredienti come zucchero integrale di canna, anacardi, quinoa, riso, caffè e guaranà o aromi naturali come menta e arancia. Tutta la gamma è prodotta utilizzando esclusivamente zucchero di canna, per il 90 per cento coltivato seguendo i principi dell’agricoltura biologica. Gli incarti non contengono allumino, sono realizzati in plastica o in carta e sono riciclabili al 100 per cento.
I consumatori che dal 12 al 26 ottobre compreranno almeno quattro tavolette delle linee Mascao, Compañera, Nocciolato, Blocco di cioccolato o Quetzal riceveranno due Bribon bio (lo snack di Altromercato) in omaggio all’interno di una mini-shopper in fibre naturali realizzata a mano da artigiani fair trade. Il nome dell’evento, Equopertutti, indica che scegliendo i prodotti Altromercato si garantisce ai produttori l’accesso al mercato e il pagamento anticipato fino al 50 per cento dell’ordine che permette ai produttori di comperare sementi e macchinari. I produttori ricevono un compenso equo per il loro lavoro, un premio per le coltivazioni biologiche e attivano progetti di sviluppo sociale, in modo da vivere una vita più dignitosa insieme alle loro comunità.
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