Mozarc (ex Bellco), fissato nuovo incontro al Ministero
Tre offerte con i relativi piani di investimento, tempistiche e assorbimento della forza lavoro. Per la re-industrializzazione e salvaguardia dell’occupazione di Mozarc Medical – ex Bellco di Mirandola (Mo) sono state selezionate e presentate le offerte effettuate da Tianyi Norrdia, Consorzio Frattini (biomedicale) e Bci (fondo industriale di investimenti) a cui si affiancano anche opportunità complementari di impiego da parte di due imprese del settore biomedicale: Euroset e Livanova.
Queste le novità comunicate oggi a Roma al Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit) nel corso dell’incontro del tavolo di crisi dedicato alla Mozarc Medical – ex Bellco, azienda produttrice di filtri per la emo-filtrazione e apparecchiature per dialisi di Mirandola (Mo). L’azienda del biomedicale lo scorso 12 giugno 2024 aveva annunciato la chiusura dell’impianto produttivo mettendo a rischio diverse centinaia posti di lavoro, oltre alle conseguenze a cascata sull’intera filiera.
Il prossimo incontro del tavolo del Mimit, fissato per giovedì 6 febbraio, sarà alla presenza dei soggetti che hanno presentato le offerte.
Il sindaco di MIrandola, Letizia Budri, che era presente all’incontro, ha dichicrato: “Oggi, dall’analisi delle proposte industriali e delle offerte complementari, emergono ancora una volta, molto chiaramente, gli elementi di valore di questa realtà produttiva. I lavoratori altamente qualificati e uno stabilimento con prerogative interessanti rappresentano un patrimonio che non può essere ignorato. È ancora presto per commentare la soluzione industriale, che dovrà essere accompagnata da un piano sociale, ma il 6 Febbraio, durante il prossimo incontro presso il Ministero, saranno presenti anche gli stessi proponenti, un aspetto che riteniamo fondamentale. A sette mesi dalla comunicazione dell’azienda di voler chiudere la produzione, i passi avanti compiuti rispetto alla situazione di crisi che si prospettava sono stati davvero significativi.”
“La presentazione delle tre offerte in campo per la reindustrializzazione del sito è un importante passo avanti nella vertenza Bellco- ha commentato al termine dell’incontro l’assessore regionale al Lavoro, Giovanni Paglia–. Ora è fondamentale approfondirle insieme alle parti sociali, per verificarne credibilità e affidabilità, a garanzia delle lavoratrici e dei lavoratori coinvolti”.
“È importante- continua- che l’obiettivo di garantire la piena tutela occupazionale sia ottenuto nel contesto del polo biomedicale di Mirandola, a dimostrazione della sua forza e capacità di sviluppo. Devo ringraziare tutti i soggetti coinvolti per il lavoro fatto all’interno di un cronoprogramma non facile. La Bellco deve accompagnare con responsabilità e fino in fondo questo percorso. La Regione sarà al fianco delle persone coinvolte e accompagnerà il processo fino all’ultimo passo, garantendo tutto il sostegno necessario”.
L’incontro al Mimit è stato presieduto da Mattia Losego, responsabile dell’unità di crisi del Ministero, alla presenza dei vertici dell’azienda e di Sernet Spa (advisor dalla multinazionale Mozarc), dai rappresentanti sindacali.