RAGAZZA DI SAN POSSIDONIO AGGREDITA A MODENA - Indicatore Mirandolese
Si è trovata al posto sbagliato nel momento sbagliato la 22 enne di San Possidonio che nella serata del 7 ottobre a Modena, è stata prima travolta e poi colpita con un pugno e un calcio da un uomo impegnato a sfuggire ai carabinieri. Soccorsa in ospedale dai militari, alla ragazza sono stati riscontrati traumi contusivi al naso e al torace giudicati guaribili in cinque giorni di prognosi.
La giovane si è riservata di sporgere eventuale querela nei confronti dell’aggressore. I carabinieri hanno arrestato in flagranza di reato tre italiani accusati, in concorso tra loro, di trasporto e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’operazione si è svolta presso la stazione ferroviaria di Modena ed è scattata quando carabinieri in borghese hanno notato che il 48enne M.P., nullafacente e noto pregiudicato di Napoli in passato residente a Modena, stava scendendo dall’intercity “1594 Napoli – Milano” delle ore 21:09.
Osservando e pedinando l’uomo, già conosciuto per i pregressi e vari reati commessi nel modenese, i carabinieri hanno scoperto che si accompagnava ad un giovane, successivamente identificato nel 22enne S.B., anch’egli di Napoli, perito agrario ed incensurato. Pedinando entrambi, gli investigatori hanno poi scoperto che ad attenderli davanti alla stazione, con la propria autovettura Fiat Punto a motore acceso, c’era un terzo soggetto, poi identificato nel 34enne M.M., originario della provincia di Napoli ma da diversi anni residente a Modena, disoccupato e con alcuni precedenti di polizia.
A questo punto, prima che i tre si allontanassero in auto, i militari sono intervenuti per bloccarli. Tra loro solo il più giovane, S.B., ha tentato la fuga, scappando sotto i portici in direzione della rotonda Natale Bruni, dove veniva raggiunto e catturato. Determinato a sfuggire a tutti i costi alla cattura il giovane ha addirittura travolto e colpito la 22enne di San Possidonio che si trovava casualmente sul suo tragitto di fuga.. Una volta condotti i fermati in caserma, i carabinieri li hanno sottoposti a perquisizione, così rinvenendo tra i bagagli dei due viaggiatori mezzo chilo circa di cocaina suddivisi in quattro plichi sottovuoto e mezzo chilo circa di hashish suddiviso in 5 panetti.
L’ipotesi investigativa al momento più concreta è quella che gli stupefacenti rinvenuti fossero destinati alle piazze di spaccio di Modena. L’accusa del reato contestato ai due “corrieri” è stata estesa anche al “basista” modenese, poiché dall’analisi dei telefonini di ciascuno è emerso che l’incontro con lo stesso era stato ben programmato. Conclusi gli atti a loro carico, i tre arrestati sono stati associati alla casa circondariale Sant’Anna di Modena a disposizione della locale autorità giudiziaria.
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