Benemerenza a Francesco Marzi, Capitano della “Trieste”
Nella giornata di Venerdì 10 Gennaio, il gruppo ANMI di Modena (Associazione Nazionale Marinai d’Italia) ha capeggiato una delegazione di altri gruppi ANMI della regione, partecipando a una giornata di grande emozione e significato. Insieme al Sindaco di Mirandola Letizia Budri, è stato consegnato a La Spezia un attestato di benemerenza al Capitano di Vascello Francesco Marzi, il mirandolese al comando della più grande nave della Marina militare Italiana.
La consegna si è svolta a bordo della nave, dove il Capitano Marzi e il suo equipaggio hanno accolto con grande ospitalità gli oltre 70 membri della delegazione. “Il Capitano Marzi ha dimostrato di essere un vero e proprio “ufficiale gentiluomo”, mettendo in evidenza la professionalità, la disponibilità e la cordialità che caratterizzano da sempre la Marina Italiana.
La capacità di accoglienza da parte sua e dei suoi uomini è stata eccezionale, creando un’atmosfera di grande calore umano” hanno commentato a margine della consegna la Prima Cittadina e il Presidente ANMI di Modena, Giuseppe Vinci. Un’occasione preziosa, che ha fornito alla delegazione l’opportunità di scoprire da vicino una nave unica nel suo genere, simbolo della grande tradizione cantieristica navale italiana.
Nave Trieste, unità LHD (Landing Helicopter Dock), con distintivo ottico L 9890, infatti, è stata progettata per svolgere missioni ad ampio spettro, sfruttando le sua intrinseca flessibilità d’impiego e di riconfigurazione. È quindi in grado di esprimere, senza soluzione di continuità, una rilevante proiezione di forza a lungo raggio, sul mare e dal mare, di molteplici assetti operativi, militari e di supporto umanitario. L’Unità navale potrà ospitare un Comando complesso di Componente Navale (NATO MCC) ovvero un Comando di Task Force Anfibia (CATF), nonché trasportare e proiettare a terra una forza anfibia di circa 600 u., impiegando il suo ampio bacino allagabile, e impiegare i più moderni aeromobili oggi in dotazione alla Marina.
In chiave dual-use, la sua flessibilità d’impiego e la presenza a bordo di un ospedale dotato di capacità diagnostica autonoma, operatoria, e ricovero con possibilità di assicurare trattamento di terapia intensiva, le consentirà di concorrere alle attività interministeriali di soccorso umanitario in occasione di eventi straordinari/calaimità naturali. Con una lunghezza totale di 245 metri, un dislocamento di 37.500 tonnellate a pieno carico, e un ponte di volo lungo 230 metri e largo 55 metri circa (comprensivo degli elevatori), la nave anfibia multiruolo Trieste, varata il 25 maggio 2019 a Castellammare di Stabia e consegnata dopo gli allestimenti il 7 Dicembre scorso a Livorno, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del Ministro Crosetto, rappresentando, di fatto, la più grande Unità Navale mai costruita in Italia dal dopoguerra a oggi, in totale e rigorosa sinergia di intenti tra la Marina Militare e l’Industria Nazionale di eccellenza, esempio eclatante delle capacità progettuali e tecnologiche nel mondo.
La giornata, che ha visto la partecipazione di numerosi membri e simpatizzanti dell’ANMI è stata un’occasione per rafforzare il legame tra le istituzioni e le forze armate, celebrando l’eccellenza e l’impegno della Marina Italiana. Al termine della cerimonia, è stato consegnato al Capitano Marzi, insieme al Sindaco di Mirandola, l’Attestato di Benemerenza, come segno di riconoscimento per il suo eccezionale servizio e sono stati scambiati i Crest dei gruppi ANMI.
“Una giornata indimenticabile, per cui ringrazio l’ANMI del coinvolgimento, nella quale i sentimenti di orgoglio, per i natali mirandolesi del Capitano Marzi e per la capacità tecnica che il nostro Paese Italia è in grado di esprimere, ma soprattutto di gratitudine, per il prezioso servizio da sempre reso dalla Marina e dai suoi uomini, sono cresciuti passo dopo passo all’interno di questa imponente nave” ha commentato il Sindaco Letizia Budri.