Nelle settimane scorse il Consiglio dell’Unione Comuni Modenesi Area Nord, così come il Consiglio comunale di Mirandola, ha posto in discussione tramite un puntuale ordine del giorno, a firma di tutti i gruppi consigliari, la decisione licenziata dal Direttore Generale dell’Agenzia delle Entrate di chiudere entro il 30 settembre 2013 il competente Ufficio Territoriale di Mirandola dell’Agenzia.

Da una successiva nota del Direttore Generale, indirizzata all’Amministrazione comunale, si apprende che tale chiusura non coincide con i servizi di front-office che permarranno sul nostro territorio ed i quali corrispondono più precisamente con rilascio di partite Iva, Codici Fiscali, registrazioni di contratti di locazione, tessere sanitarie eccetera.

In considerazione di quanto sopra esposto, l’ordine del giorno congiunto dei gruppi consigliari, aveva quale esclusivo intento quello richiede il mantenimento in loco dell’ Ufficio dell’Agenzia delle Entrate con i medesimi servizi che venivano in precedenza al sisma 2012 erogati alla cittadinanza.

Inutile specificare che la stessa Amministrazione comunale ha ritenuto positiva l’azione politica del Consiglio e contestualmente si è deciso di inviare il documento alle più alte cariche istituzionali e dirigenziali dello Stato, della Regione e della Provincia affinché si possa trovare una soluzione all’intera questione e riottenere il servizio oggi ridotto.

Relativamente all’intera vicenda ivi descritta il gruppo Sinistra per Mirandola ritiene che il servizio erogato dall’Ufficio sia indispensabile per il territorio che si estende ben oltre i confini del Comune di Mirandola e coinvolge l’intera Area Nord, che ad oggi si vede negata un importante servizio di attività specialistica demandata all’Ufficio di Carpi.

Evidenziamo che ad oggi il nostro territorio con oltre 80.000 abitanti e diverse migliaia di imprese ha la necessità di conservare servizi come questi, fondamentali per lenire le difficoltà che la cittadinanza sta attraversando e contestualmente agevolare il percorso che imprese e privati hanno intrapreso per uscire dalle diverse problematiche che la crisi economica ed il sisma del 2012 hanno portato. Auspichiamo che le richieste, riportate nell’ordine del giorno, si trasformino in decisioni concrete da parte degli organi statali preposti.

 

 

 

Fabio Degiuli

Capogruppo Sinistra per Mirandola