“CARO ELVINO TI SIAMO RICONOSCENTI”. UN ANNO FA SE NE ANDAVA ELVINO CASTELLAZZI. IL RICORDO DELLA FAMIGLIA - Indicatore Mirandolese
Tutto continua a parlare di lui. La sua Mirandola, la sua gente, gli eventi, Francia Corta, i luoghi, anche fuori dal territorio comunale che lo hanno conosciuto e ne hanno apprezzato il valore. L’eco del suo nome si rincorre in tante conversazioni e i ricordi sono pieni di allegria e commozione. Un anno fa, il primo giorno di marzo, l’amato presidente della Società di Francia Corta Elvino Castellazzi lasciava questa terra. Stava scendendo le scale di casa per andare al lavoro, la moglie Viviana davanti a lui, quando in un istante ha piegato le ginocchia e ha chiuso gli occhi per sempre.
“E’ già passato un anno da quando te ne sei andato – scrive la moglie nella lettera ricordo inviata all’Indicatore – e quanto vorrei che non fossi mai sceso da quelle scale”. Un ricordo, il suo, che resterà indelebile. In un attimo la vita è cambiata. Un anno volato nel dolore e nei ricordi. “La vita è così – continua – ma la tua scomparsa almeno una cosa me l’ha insegnata: io eternamente pessimista e scettica sull’essere umano ho compreso che darsi agli altri genera affetto e amicizia, sentimenti che hanno spinto la tua famiglia e i tuoi amici a portare avanti orgogliosamente i tuoi progetti. Francia Corta aveva una storia alle spalle e con difficoltà, ma con entusiasmo e cuore Daniele, tuo genero, e tutto il personale della società, volontari, sono riusciti a organizzare le manifestazioni di sempre. Roberta, tua figlia, con amore e determinazione ha preso le redini dello Sci Club, un’altra tua amata creatura, fatta di anni e anni di sodalizi, di amicizie che coprivano l‘intero arco alpino per culminare in un rapporto simbiotico con Folgaria. Tu, vogliamo pensarlo e sentiamo nel cuore che è così, ci stai guidando da lassù, stai aiutando tutti noi: tua figlia Roberta, Daniele, i tanti volontari di Francia Corta e tutti quelli che credevano nella volontà di proseguire e che hanno aiutato la nostra famiglia. Un plauso a tutti loro, per l’affetto e la vicinanza. Sei e sarai con noi sempre”. All’incredulità e al dolore, al vuoto e all’avvilimento i familiari e i volontari di Francia Corta hanno reagito un anno fa, e nei mesi a seguire, con forza inaspettata, con quella dose di ottimismo che Elvino sapeva mettere ovunque nonostante i sacrifici affrontati ad ogni manifestazione, festa, evento.”
“Amo vedere felice la mia gente”, ripeteva spesso. Era quello il motore della sua inarrestabile attività e dopo un anno di eventi e di successi quella ‘forza’ continua nel solco di Elvino. “Sentiamo la sua mancanza, ma anche la sua presenza, da lassù ci aiuta”, ha detto nei giorni scorsi Daniele Tarter, presidente di Francia Corta e marito di Roberta. In quest’ultimo anno Francia Corta ha registrato un boom di successi: dalla Festa di Primavera di aprile 2023, al Galletto allo Spiedo di settembre, alla Fiera Mercato di Francia Corta nel mese di novembre alle Sfilate di Carnevale a Modena e nei tanti paesi del Veneto, quest’ultime ancora in corso. Un anno senza Elvino, sempre nel cuore di tutti i mirandolesi, che ad ogni festa accorrono numerosi, “perché Elvino ne sarebbe felice”.
Durante la santa messa celebrata in Duomo nell’anniversario della morte, il parroco Don Fabio ha espresso parole di riconoscenza a nome di tutta la comunità. “Da lassù caro Elvino continua a seguire le opere che hai fatto, noi tutti ti siamo riconoscenti per il servizio che hai reso alla tua città e chiediamo che le attività da te iniziate possano continuare nella luce e nelle tue preghiere per noi”. Commosso al ricordo anche il Sindaco di Mirandola Alberto Greco, presente in chiesa.