SISMA:111 MILIONI DI DANNI A MIRANDOLA - Indicatore Mirandolese
Ammontano a più di 111 milioni di euro i danni causati dal sisma alle strutture pubbliche (ovvero tutte quelle non private, dalle chiese al municipio) dislocate sul territorio di Mirandola, e che fanno della città dei Pico, il Comune maggiormente danneggiato di tutta la provincia di Modena. Per quanto riguarda invece i danni agli edifici di proprietà del Comune, il “conto” complessivo del terremoto ammonta a 56 milioni di euro.
Le cifre sono contenute nel programma per la riparazione e il ripristino dei beni culturali varato dalla Regione Emilia Romagna, che prevede 1.502 interventi per un importo complessivo di 1 miliardo 337 milioni di euro di danni accertati.
«Stiamo lavorando alla ricostruzione, operando su diversi fronti – ha dichiarato il Sindaco Maino Benatti – il programma della Regione costituisce una prima, importante tranche di risorse che però non coprono completamente tutti i danni che Mirandola ha subito. Sarà quindi necessario chiedere altre risorse anche allo Stato».
L’Amministrazione comunale ha comunque già individuato la priorità degli interventi di ripristino da effettuare: gli edifici comunali del centro storico e delle frazioni, tra cui il municipio e la casa comunale di San Martino Spino, la sede che ospitava la scuola media e il liceo Pico in piazza Garibaldi, dove verrà collocata la biblioteca comunale, l’ ex scuola elementare Alighieri di via Circonvallazione in cui sarà dislocata una parte degli uffici comunali, l’ufficio postale di Mortizzuolo, le chiese di San Francesco e del Gesù, il centro sportivo sociale polivalente (ex bocciodromo), il centro nuoto.
«Contiamo chela Regionepredisponga al più presto – prosegue Benatti – i piani operativi annuali in modo da poter partire già dal 2013 con gli investimenti sul territorio».
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