GARA DI LETTURA AL LICEO MORANDI DI FINALE SU CESARE PAVESE, RENATA VIGANÒ E GIUSEPPE PEDERIALI - Indicatore Mirandolese
Si è disputata sabato 16 settembre la seconda edizione della Gara di lettura che ha coinvolto le tredici classi del triennio iscritte al progetto: gli studenti hanno letto, nel corso dell’estate, i tre romanzi assegnati dai docenti e si sono sfidate su quiz, domande scritte, drammatizzazioni, citazioni e prove di corsa per vedere chi ricordasse più dettagli e avesse colto maggiormente il messaggio dei libri. Dopo Calvino, la Morante e Sciascia proposti l’anno scorso, quest’anno i romanzi protagonisti sono stati l’intramontabile e profondo La luna e i falò di Cesare Pavese, il monumento alla Resistenza L’Agnese va a morire di Renata Viganò e Il sogno del maratoneta di Giuseppe Pederiali. I docenti di Italiano che hanno aderito al progetto sono stati gli arbitri di gara, tra la palestra e l’aula magna, collaborando con entusiasmo e motivazione. «La giornata ha messo in luce l’importanza della lettura nella crescita e nella formazione dei nostri studenti – afferma il prof. Luca Gherardi, coordinatore del Dipartimento di Lettere – e il nostro dovere di docenti di promuoverla con progetti che permettano ai ragazzi di mettersi in gioco e di sentirsi sempre più coinvolti. Come l’anno scorso, abbiamo voluto offrire agli studenti l’occasione di incontrare tre romanzi significativi del secondo Novecento, per approfondire un’epoca letteraria che troppo spesso rimane marginale nelle nostre lezioni. Per Pederiali poi, c’era una motivazione in più: quest’anno – aggiunge il professore – ricorrono i dieci anni dalla scomparsa del celebre scrittore finalese e abbiamo voluto ricordarlo attraverso la scelta di un romanzo particolarmente significativo per gli studenti: la biografia di Dorando Pietri, infatti, ruota attorno ad un mondo a cui molti ragazzi sono affezionati: lo sport, quello vero, quello animato da grande passione, quello vissuto con il cuore, quello che permette ad un atleta di partire dalla periferia di Carpi per gareggiare a Londra e a New York. Mi preme – conclude Gherardi – ringraziare la Dirigente Scolastica Roberta Vincini che, ancora una volta, ci ha permesso di buttarci in questa avventura tutt’altro che scontata, il prof. Marco Diegoli che l’ha proposta e tutti i colleghi di Lettere che hanno partecipato, dando un contributo determinante all’ottima riuscita della stessa». La sfida finale, su un altro romanzo del secondo Novecento che sarà comunicato a breve, si svolgerà a fine ottobre: le classi in gara da tredici rimarranno tre, ovvero la terza, la quarta e la quinta che hanno ottenuto i punteggi più alti durante la prima fase del torneo. L’appuntamento sarà pubblico, nell’ambito della Notte bianca del Liceo.