RIFIUTI: MIRANDOLA E COMUNI DELLA BASSA CON GESTIONE AIMAG PRIMEGGIANO IN REGIONE - Indicatore Mirandolese
Tutti i comuni della provincia modenese ed in particolare della Bassa, in cui la raccolta dei rifiuti è gestita da Aimag, continuano a registrare i risultati migliori nella classifica regionale stilata annualmente da Legambiente dedicata ai cosiddetti ‘Comuni Ricicloni’ e ‘Rifiuti Free’. In soldoni quelli che nel loro insieme riescono raggiungere i risultati più performanti, sia per percentuale di raccolta differenziata sul totale, ma soprattutto per produzione di rifiuto residuo secco (indifferenziato) pro-capite all’anno. La soglia per essere considerati comuni ‘Rifiuti free’ non deve superare i 75 kg annui pro-capite.
Una classifica, quella di Legambiente, divisa per regioni e per fascia di popolazione dei comuni: fino a 5000, dai 5.000 ai 15.000 e oltre 15.000 abitanti. In quest’ultima fascia, Mirandola si trova al quarto posto in regione con valori simili a quelli di Soliera e Carpi. Tutti gestiti da Aimag. In particolare, a Mirandola, la percentuale di raccolta differenziata sul totale ha raggiunto l’86,3% del totale del rifiuti prodotto mentre la quantità di rifiuto indifferenziato prodotto pro-capite si è assestata a 70,8 kg all’anno. Ben al di sotto della soglia massima fissata per i comuni virtuosi.
Comuni gestiti da Aimag con primati nella raccolta differenziata, e nella quantità di rifiuti differenziati pro-capite prodotti ogni anno, anche nella classifica dei comuni con popolazione compresa tra i 5000 e 15000 abitanti. Sul podio regionale, al primo e al secondo posto, troviamo due comuni modenesi gestiti proprio da Aimag, con San Prospero capace di differenziare il 93,1% dei rifiuti e di fermare la quantità di quelli prodotti pro capite ogni anno a 46,1 kg. Seguito da Novi di Modena, sempre comune Aimag.
Analogo primato Aimag, a livello regionale, nei comuni sotto i 5000 abitanti, dove troviamo al secondo e terzo posto Camposanto e San Possidonio, quest’ultimo con la percentuale maggiore in assoluto di raccolta differenziata (93,1%).
In tutte le classifiche tutti i comuni della provincia modenese gestiti da Aimag raggiungono le prime dieci posizioni. Risultati ottenuti anche grazie all’ulteriore incentivo dato dalla tariffa puntuale che di fatto introduce il principio secondo cui chi inquina paga, e premia quei cittadini che producono meno rifiuti.
Risultati tanto più positivi perché primi a livello regionale ed in una Regione l’Emilia-Romagma, che a differenza di altre del nord, continua a registrare dati poco lusighieri. Come quelli di Modena, gestita da Hera, dove dal 2015 ad oggi la percentuale di rifiuti si era sostanzialmente fermata ad un ben poco soddisfacente 60% di raccolta differenziata e dove la raccolta porta a porta fatica a portare a risultati soddisfacenti.