NEL CUORE DI MIRANDOLA IN PIAZZA GARIBALDI APRE IL NUOVO POLO CULTURALE “IL PICO” - Indicatore Mirandolese
Mirandola scopre il suo nuovo hub culturale, riconsegnando contestualmente alla comunità un luogo amato e frequentato da quattro generazioni di studenti. La parziale apertura in occasione del Memoria Festival ha rappresentato la prima tappa verso l’inaugurazione del nuovo Polo culturale “Il Pico” che avverrà ufficialmente il prossimo Venerdì 23 Giugno, alle 18.30.
Non un semplice taglio del nastro, bensì un evento articolato, che include un accurato tour della struttura, utile a poterne apprezzare il profondo restyiling degli interni, che ha consentito di ricavare numerose sale studio e una biblioteca di oltre 46.000 volumi. Una struttura all’avanguardia, completamente fruibile sei giorni su sette, per la quale è allo studio un ulteriore potenziamento dei suggestivi spazi esterni, sedi elette per eventi, conferenze e momenti ricreativi o comunque di incontro. Un lavoro di squadra, fra il servizio tecnico del Comune, la direzione lavori e le aziende dell’Raggruppamento appaltatore, con il coinvolgimento – fin dalle prime fasi – dell’ufficio cultura, che ha curato l’articolata funzionalizzazione dell’immobile e la delicata fase di trasferimento dei fondi da Via 29 Maggio e dai depositi fuori Mirandola.
La Biblioteca “Eugenio Garin” occuperà la superficie più ampia de “Il Pico”, tra piano terra e primo piano, con oltre 200 posti lettura allestiti, aree dedicate ad attività per i più piccoli 0-3 anni e dei bambini. È prevista anche una sala “gaming”, un’aula interattiva (aperta ad iniziative realizzate dalle scuole del territorio), l’emeroteca e una caffetteria al piano terra. La volontà di incardinare nel nuovo polo culturale quante più attività possibili ha portato alla realizzazione anche di una moderna sala conferenze multimediale, che potrà ospitare fino ad un massimo 80 persone, arricchendo ulteriormente l’offerta del Centro Storico.
Al secondo piano, completato con lavori ulteriori, non inizialmente previsti in progetto, sono in corso di allestimento – grazie ad una seconda trance di acquisti di arredi e materiale informatico, resi possibili attraverso un bando PNRR vinto dal Comune – spazi per smart working e coworking; mentre nell’ala est (tra via Verdi e il cortile interno) al primo e secondo piano, sono state ricavate sei aule universitarie per il corso inter-ateneo dell’Università di Modena e Reggio Emilia, Università di Verona, e Università di Trento “Ingegneria dei Sistemi Medicali per la Persona” e al nuovo corso ITS (a partire dal 2025). Aree che saranno adeguatamente allestite grazie all’acquisto ulteriori arredi e attrezzature informatiche per un valore complessivo di 400.000€, sempre a valere sul finanziamento PNRR predetto. Al Polo culturale troveranno la loro sede definitiva anche il Centro documentazione sisma Emilia 2012 e il Centro Internazionale Studi Giovanni Pico.
L’investimento complessivo si aggira sui 10 milioni, suddivisi fra lavori e spese tecniche (dalla progettazione ai collaudi), finanziati per poco meno di 3 milioni e mezzo dai fondi della ricostruzione post sisma e per circa 6 milioni e duecentomila euro dal Comune di Mirandola. I restanti 450 mila euro sono stati sostenuti grazie ad un finanziamento regionale sull’asse PorFesr, utilizzato per l’acquisto degli arredi. Oltre al totale da quadro economico ci sono oltre 700.000€ di “caro prezzi” richiesti a valere sul fondo nazionale costituito per riconoscere l’eccezionale incremento dei costi alle imprese impegnate negli appalti pubblici.
Una struttura pensata per dare ulteriore impulso al centro storico, che potrà beneficiare dei parcheggi (gratuiti) antistanti su Piazza Garibaldi e Via Verdi, oltre alla capienza garantita dall’ex piazzale della stazione delle corriere sulla Circonvallazione.