Mancano pochi gionri  al lancio dell’ottava edizione del Memoria Festival. La Presidente Mariapaola Bergomi, dopo le prime anticipazioni su L’Indicatore, ci regala qualche anticipazione sulla manifestazione, nomi che la città è pronta ad accogliere con entusiasmo.

“Dopo aver svelato i primi quattro nomi degli ospiti del Festival, a un mese dalla kermesse vogliamo rivelare qualche dettaglio in più, in attesa di leggere le prime news sul nostro amato evento mirandolese sulla stampa nazionale. Voglio citare subito un raffinato intellettuale che verrà per la prima volta in visita a Mirandola per parlarci del “Vate”. Mi riferisco a Giordano Bruno Guerri, il massimo esperto italiano di Gabriele D’Annunzio e da diversi anni Direttore del Vittoriale degli Italiani, la casa museo di D’Annunzio a Gardone Riviera, sul lago di Garda. Giordano Bruno Guerri è uno storico e giornalista esperto soprattutto dell’Italia del ventennio fascista, cui ha dedicato molte pubblicazioni. Tuttavia è noto nel paese soprattutto per la sua eccezionale passione per il Vate, Gabriele D’Annunzio, di cui ci parlerà al Festival non solo in quanto poeta nazionale, ma anche in quanto simbolo di un’epoca e di un genio multiforme, dalla prosa alla poesia arrivando persino al design nel senso contemporaneo del termine.

Giuseppe Culicchia è il secondo nome che voglio citarvi e che sono anch’io molto curiosa di ascoltare. Culicchia è una delle voci più interessanti della letteratura italiana dei nostri giorni; si è fatto conoscere al grande pubblico con romanzi come “Tutti giù per terra” da cui è stato tratto un film con Valeria Mastandrea, “Il paese delle meraviglie” (che racconta dell’Italia degli anni di piombo) e “Brucia la città”, romanzo che l’ha incoronato ufficialmente come il cantore della Torino contemporanea. Per i cultori della letteratura americana, Culicchia è noto anche come traduttore di mostri sacri come Francis Scott Fitzgerald e Bret Easton Ellis.

Amate l’arte contemporanea, il disegno e le illustrazioni? Non potete perdervi l’incontro con Tullio Pericoli, il più famoso illustratore italiano, in dialogo con Lina Bolzoni, critica letteraria membro del nostro comitato scientifico. Tullio Pericoli, artista marchigiano, vive a Milano dagli anni ’60 dove si è affermato già molto giovane come pittore e disegnatore. È noto per il suo tratto elegante, i suoi ritratti espressionistici di grandi personalità ma anche per il suo amore per il paesaggio. Al paesaggio dedica mostre da più di dieci anni (oltre a un bel volume pubblicato nel 2013 per Adelphi) e proprio di questo tema ci parlerà a Mirandola.

Chiudo con la deliziosa Guia Risari, scrittrice, docente e traduttrice italiana. Guia sarà in dialogo per noi con molti altri ospiti nello spazio bimbi e ragazzi e ci porterà la sua esperienza di autrice che sa fondere scrittura e disegno. “Pane e oro”, “Achille il puntino” e “La porta di Anne” sono solo alcuni titoli delle sue opere dedicate al pubblico più giovane, un pubblico che speriamo diventi sempre più protagonista del nostro Festival”.