MIRANDOLA OLTRE 1.500 SPETTATORI ALLA FESTA DELLA SCUOLA DI MUSICA - Indicatore Mirandolese
Si è chiusa con un successo oltre ogni aspettativa la Festa della Fondazione Scuola di Musica “Carlo e Guglielmo Andreoli”, che si è svolta a Mirandola, al Palacomini di via Dorando Pietri, domenica 21 maggio. Oltre 1.500 spettatori hanno assistito, nel corso della giornata, alla “maratona” musicale alla quale hanno dato vita centinaia di allievi di tutti gli ensemble della Scuola.
Il programma si è aperto alle 9 del mattino con l’Orchestra “Milledita” e si è concluso a tarda sera con il saggio dei gruppi di musica moderna. Ad alternarsi sono stati anche i cori “Com’è bello cantar” e “Aurora”, l’orchestra “Playoung”, l’“Ensemble mix”, le orchestre “Parlasuonando” e “Accordi di pace”, la “Young Guitar Orchestra”, l’ensemble di trombe “DoReMiFaSolLaSi”, la banda giovanile “John Lennon e il coro “Mousikè”.
«Dopo tre anni di stop dovuti alla pandemia – spiega il direttore della Fondazione Scuola di Musica, Mirco Besutti – siamo riusciti a organizzare nuovamente la nostra tradizionale festa di fine anno scolastico, che in questa edizione ha raggiunto numeri da record. È stato un successo straordinario, ma quello che mi preme sottolineare è anche l’impegno dei nostri insegnanti, dei genitori e dei volontari nell’allestimento e nell’ottima riuscita dell’iniziativa. A loro va il ringraziamento della Fondazione. Abbiamo riscoperto la voglia di stare insieme e di fare musica all’aperto, all’insegna della condivisione. La partecipazione di tante persone è la conferma di come la nostra Scuola di Musica sia un punto di riferimento per moltissime famiglie dell’Area Nord di Modena».
La Festa è stata promossa dalla Fondazione Scuola di Musica in collaborazione con il Comune di Mirandola, la Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola, l’Unione Comuni Modenesi Area Nord, Sinergas, Aimag e Webaze (come media partner).
Ora si aprirà la lunghissima stagione estiva della Fondazione Scuola di Musica, fatta di concerti e iniziative fino a settembre, con un’attenzione alla solidarietà nei confronti delle popolazioni della Romagna colpite dall’alluvione, attraverso le associazioni Assonanza e AIdSM (alle quali la “Andreoli” è associata).