GRANDE SUCCESSO PER LA PEDALATA ECOLOGICA - Indicatore Mirandolese
In un’epoca come l’attuale in cui si parla tanto di ridurre i consumi energetici, quale provvedimento può essere più appropriato del rispolverare la bicicletta e dell’impiegarla in tanti spostamenti quotidiani, per i quali l’automobile risulai solo d’impiccio?
La bicicletta fa bene alla salute (perché tiene in movimento), alle nostre disastrate finanze (perché fa risparmiare i costi dei carburanti) e all’ambiente (inquinamento zero). Insomma, il futuro è delle due ruote. Questa è l’idea di base degli organizzatori (Gs Cicloamatori) che da anni patrocinano una Pedalata Ecologica primaverile intorno a Mirandola, cioè una passeggiata ciclistica aperta a tutti coloro che intendono trascorrere un piacevole pomeriggio in sella alla bicicletta, sperando che questa diventi per loro un mezzo di locomozione consueto e sempre più alternativo all’auto.
Grazie ad un pomeriggio di 25 aprile con sole e temperatura mite (piuttosto rari in questa primavera anomala), ciclisti di tutte le età sono accorsi pieni di entusiasmo al luogo del raduno posto in piazza Costituente. In sella a biciclette di vario tipo e con le più disparate tenute, prevalentemente estive, una piccola folla di ciclisti si è andata ingrossando sotto gli occhi soddisfatti degli organizzatori, tra i quali i dirigenti dei Cicloamatori Eugenio Vincenzi ed Evaristo (Pippo) Bonfatti.
All’orario previsto, la lunga carovana si è mossa allegramente, dirigendosi verso le strade ad ovest della città, dove si è inoltrata fra splendide distese di campi fioriti di giallo, in un intimo abbraccio con la natura, mentre un festoso vociare, unito al frusciare delle ruote, si alzava nell’aria a rompere la quiete della campagna. Nonostante i chilometri, nessuno dava segni di stanchezza, forse perché già pregustava ciò che sarebbe avvenuto all’arrivo, situato come d’obbligo presso Villa Fondo Tagliata, con lo splendido ristoro sponsorizzato dal gestore Rino Franciosi, a base di risotto, seguito da porchetta, preparata dagli specialisti Antichiano Borellini ed Elvino Castellazzi, e completato da fette di ciambella da inzuppare nel vino.
Come sempre, il numero dei partecipanti allo spuntino (circa 250) è stato ben superiore al numero dei ciclisti (170 circa), ma tutti i presenti sono stati rifocillati “ad abundantiam”, senza fare differenze.Il successo della manifestazione è stato infine suggellato dall’estrazione della grande lotteria che ha premiato un buon numero di partecipanti (fortunati).
Ivo Panzani
Submit a Comment