MIRANDOLA: OMBRETTA RICCÒ, PARRUCCHIERA PER AMORE. DOPO 55 ANNI HA CESSATO L’ATTIVITÀ - Indicatore Mirandolese
Cominciare un lavoro all’età di undici anni, dopo la licenza elementare, e dirgli addio, con tanta tristezza nel cuore, all’età di 73. La storia di Ombretta Riccò è davvero singolare e merita di essere raccontata. Dopo 55 anni di attività e mesi di riflessione e tentennamento il 31 dicembre 2022 ha deciso di chiudere il suo negozio di parrucchiera, posto al piano terra di una palazzina sui viali della Circonvallazione est. “Ho fatto i capelli a tre generazioni di mirandolesi, e già mi manca tanto il contatto con le clienti, il dialogo che nel corso degli anni si è trasformato in amicizia, in legami di affetto. Più che un lavoro è stato per me parte intensa della mia vita, una specie di seconda famiglia al punto che – racconta – ho deciso, almeno per il momento, di non affittare il negozio, che diventerà così luogo di incontro”. Nel locale pieno di colori e di fiori, addobbato a festa come nelle occasioni importanti come è in uso fare nelle case, Ombretta ha sistemato un tavolo attorno al quale si riuniranno le clienti più affezionate, diventate amiche, ma anche i buoni conoscenti del quartiere. “Ci daremo appuntamento per sorseggiare un tè, gustare una pizza e fare le nostre amabili conversazioni come ai bei tempi”, dichiara Ombretta, che nel 2017 è stata premiata dall’associazione imprenditoriale a cui aderiva per i suoi 50 anni di attività ininterrotta. “Neppure il sisma di maggio 2012 era riuscito a scalfire quelle solide mura, “e comunque, per ragioni di sicurezza, ho tenuto chiuso il negozio per due mesi, e che gioia quando ho potuto riprendere l’attività, anche se in quel periodo facevo tagli e colori all’aperto per aiutare chi era nel bisogno”. Alla tenera età di 11 anni, e i tempi allora erano diversi da oggi, Ombretta ha cominciato a fare i suoi primi shampoo alle signore e non si è mai più fermata, nemmeno quando una allergia ai prodotti ha messo a rischio, a metà anni ’90, la sua attività. “Fortunatamente – dichiara – il problema si è risolto e se proprio non avessi potuto continuare a fare la parrucchiera avrei sicuramente intrapreso il lavoro di fiorista, tanta è l’altra mia passione per i fiori. A fine carriera – sottolinea – posso dire che ogni lavoro, fatto con passione, riempie l’anima di tante soddisfazioni e ringrazio di cuore tutte le mie clienti per l’affetto che mi hanno dimostrato”. Se a fine d’anno non sono mancati mazzi di fiori e regali quali riconoscimento dell’attività svolta con professionalità e dedizione, le telefonate delle clienti continuano, anche da parte degli abitanti del quartiere del quale il negozio era un importante punto di riferimento. “Non vedere più la luce – raccontano i residenti – ci rattrista parecchio e abbiamo sperato fino all’ultimo che Ombretta continuasse l’attività, anche perché ancora in splendida forma, ma comprendiamo la sua scelta”.