5000 LIBRI DEL PROF. ANDREOLLI IN DONO AL COMUNE DI MIRANDOLA - Indicatore Mirandolese
La scelta è della prof.ssa Ragazzi, moglie del docente scomparso
Un patrimonio di circa cinquemila volumi, in dono al Comune di Mirandola. È quanto intende lasciare la Prof.ssa Annamaria Ragazzi, moglie del defunto docente di Storia Medievale, presso l’università di Bologna, Bruno Andreolli.
Si tratta sostanzialmente della biblioteca raccolta da Andreolli in tanti anni di studio. Libri la maggior parte dei quali di argomento storico ed in particolare riguardanti il Medioevo.
Bruno Andreolli, dopo la laurea in lettere moderne conseguita all’Università di Bologna con il professor Vito Fumagalli si occupò di storia medievale e in particolare della sua società rurale. Dal 1984 al 1991 collaborò nella stesura della quarta edizione del Grande dizionario enciclopedico UTET.
Membro fondatore nel 1993 del comitato scientifico del Centro internazionale di cultura “Giovanni Pico della Mirandola“, fu assessore alla cultura e alla pubblica istruzione del comune di Mirandola Dal 1º novembre 2008 fu professore ordinario dell’Università di Bologna, dove insegnò storia medievale. “Sono sicura – afferma la Prof.ssa Annamaria ragazzi, di interpretare in tal modo il profondo desiderio di mio marito, perché fermamente convito che la cultura storica sia fondamentale per la crescita del senso civico, dell’impegno sociale e della coscienza politica della comunità per la quale lui stesso si spese in prima persona con continuità e dedizione.”