GULLIVER ITINERARI MUSICALI: PARTITO FORTE IL CORSO DELLA SCUOLA DI MUSICA ANDREOLI - Indicatore Mirandolese
È partito subito forte “Gulliver: itinerari musicali”, nuovo progetto della Fondazione Scuola di Musica “Carlo e Guglielmo Andreoli” che conduce gli adulti alla scoperta (o riscoperta) di capolavori della tradizione lirica italiana. Grande partecipazione ed entusiasmo al primo corso, dedicato a Ernani di Giuseppe Verdi; ed ora, in attesa dell’avvio del secondo step, gli organizzatori lanciano un’originale idea-regalo per le prossime festività. È infatti possibile acquistare il secondo corso, incentrato sulla Bohème di Giacomo Puccini, per donarlo a chiunque abbia passione o curiosità per questo genere musicale o anche a neofiti che vogliano avvicinarsi all’affascinante mondo della lirica. Il secondo corso, che partirà martedì 24 gennaio, è già acquistabile contattando la Fondazione: silvia.biasini@fondazionecgandreoli o 348/8751394.
«Con Bohème – spiega la coordinatrice Silvia Biasini – ci auguriamo di bissare il successo del primo corso, che si è articolato in sei lezioni, dalla partitura al suono, dall’immaginazione alla regia». Le lezioni, tenute dalla stessa Biasini, docente esperta, sono andate alla scoperta del compositore, dei personaggi dell’opera, della loro psicologia, dell’analisi della partitura e della retorica musicale. Una Masterclass tenuta dal prof. Patrizio Bianchi ha invece fatto luce sul contesto storico in cui l’opera è nata. «Il confronto e il dialogo, che hanno portato alla creazione del pensiero critico-musicale in ogni individuo, – prosegue la coordinatrice – sono stati gli ingredienti essenziali per ricreare quell’atmosfera del salotto culturale, punto fondante del progetto». Il corso si è concluso a Firenze, lo scorso 20 novembre, con i corsisti che hanno potuto assistere all’Ernani nell’ambito del Maggio Musicale Fiorentino.
Ora la Fondazione si prepara alla seconda tappa del viaggio: il 24 gennaio partirà lo studio di Bohème di Puccini. Saranno quattro giovani artisti bohémien nella Parigi del 1830 (il poeta Rodolfo, il pittore Marcello, il musicista Schaunard e il filosofo Colline) a guidare i partecipanti attraverso i diversi episodi in cui si snoda l’intera opera. Ma nell’opera pucciniana non può mancare l’amore: sarà Musetta a incantare Marcello e la voce dolce di Mimì a far breccia nel cuore di Rodolfo. Tre sono le giornate in cui si può frequentare il corso: martedì e mercoledì ore 21 e mercoledì ore 9. Per altre info: www.fondazionecgandreoli.it.
I commenti di alcuni corsisti:
«Una piacevolissima sorpresa. Un’atmosfera attenta ma allo stesso tempo rilassata all’interno di un gruppo affiatato. Siamo stati guidati con pazienza da Silvia, la nostra bravissima insegnante». (Paola Campagnoli)
«Entrati a teatro come amanti dell’opera ci siamo trovati protagonisti, seduti, ma consapevoli partecipanti al pathos e all’incalzare della musica e delle scene. Un finale di corso fantastico in una Firenze assolata e primaverile, un ottimo pranzo insieme fra chiacchere e piatti tipici». (famiglia Clementel)
«Esperienza del tutto nuova e incommensurabile assistere all’opera Ernani di Verdi. Silvia ci ha abituato a riconoscere i temi musicali, il loro significato, il loro apparire, rincorrersi e alternarsi. Non eravamo più semplici spettatori. (Gabriella Bortoli)
«Siamo veramente entrati in un mondo nuovo, per noi completamente inesplorato, quello della musica lirica, che da assoluti incompetenti si è rivelato estremamente affascinante». (Edoardo Cavallini e Patrizia Vescovini)