Il Web rappresenta un’opportunità vasta e ricca di occasioni, anche lavorative, che tuttavia continua ancora oggi a nascondere una serie di pericoli, specialmente per i più piccoli, derivanti da un uso poco accorto o frettoloso.

 

A tal proposito si è tenuto a Mirandola un incontro conviviale con l’esperto di rete ed ex Generale della Guardia di Finanzia Umberto Rapetto, promosso dal Kiwanis Club a Mirandola, allo scopo di conoscere tutti i rischi e le conseguenze di un uso poco giudizioso di app, social e più in generale di internet. Il Kwanis, associazione internazionale no-profit composta di volontari, ha come mission quella di realizzare iniziative benefiche i cui ricavati sono interamente devoluti ad attività per le generazioni più giovani. Internet e tutte le piattaforme social hanno visto crescere in maniera esponenziale il numero di utenti e fruitori, in questi ultimi due anni caratterizzati dalla pandemia, periodo nel quale i concetti di smart working e di riunioni o interazioni a distanza hanno coinvolto sia le generazioni più giovani che gli anziani. Un mondo da conoscere in maniera approfondita per scongiurare i rischi di furti di identità o di materiali personali, accidentalmente o in maniera troppo leggera caricati su social network o portali non sicuri. “Il Web non va demonizzato, in quanto rappresenta – e lo ha dimostrato in questi anni di pandemia – una possibilità di non perdere completamente la capacità interattiva / commenta il Generale Rapetto / allo stesso tempo dobbiamo abituarci a comprendere che le app e i social nascondo delle insidie che si possono combattere solamente con una piena conoscenza del mezzo e dei suoi pericoli. Noi adulti abbiamo il dovere di abituare le generazioni più giovani ad evitare di caricare sulle piattaforme allegati che possano in qualche modo comprometterli nel breve o nel lungo termine.

 

Sede della chiacchierata conviviale è stata Villa Tagliata, location particolarmente apprezzata per eventi estivi. Prima dell’inizio del meeting anche il Sindaco di Mirandola Alberto Greco ha voluto porgere i propri saluti al Generale delle Fiamme Gialle e complimentarsi con gli organizzatori per la sensibilità mostrata nel voler trattare un tema tanto attuale quanto sottovalutato.