MIRANDOLA, “LA MEMORIA DELLA STORIA”: INCONTRI PER CONOSCERE CAPIRE, RIFLETTERE E CONFRONTARSI - Indicatore Mirandolese
“Vedo il mondo mutarsi lentamente in un deserto, odo sempre più forte l’avvicinarsi del rombo che ucciderà noi pure, partecipo al dolore di milioni di uomini, eppure, quando guardo il cielo, penso che tutto si volgerà nuovamente al bene, che anche questa spietata durezza cesserà…” Sono le parole tratte dal Diario di Anna Frank ad introdurre “La Memoria della Storia”, una serie di eventi organizzati dal Comune di Mirandola, Assessorato alla Cultura in collaborazione con la Biblioteca comunale “E. Garin”, per la scuola secondaria ed aperti al pubblico. “Si tratta di tre momenti differenti, anche per i periodi storici, pensati però per conoscere, riflettere, capire ciò che è stato, confrontarsi ed al tempo stesso educare – spiega Marina Marchi, Assessore alla Cultura del Comune di Mirandola – La società democratica, in cui viviamo ed in cui possiamo esprimerci liberamente e professare pubblicamente la nostra fede, è sorta anche grazie al contributo di persone che, con la loro testimonianza hanno potuto raccontare e tramandare quanto vissuto, monito ed insegnamento al tempo stesso per tutti e per le future generazioni affinché non accada più.”
Il primo evento è in programma già domani, giovedì 27 gennaio, Giorno della Memoria, quando sarà offerta ai ragazzi la possibilità ai ragazzi della scuola secondaria “F. Montanari” di Mirandola di seguire presso l’Aula Magna “Rita Levi Montalcini” il concerto “Le Canzoni di Anna Frank”: una serie di Letture teatrali con Enrica Pecchioli accompagnate da una selezione di musiche e testi di Amit Arieli. Sempre il 27 gennaio la mattina, deposizione di fiori presso la casa nel cuore storico di Mirandola del Beato Odoardo Focherini, dove è posta la pietra d’inciampo.
Il secondo appuntamento invece è in programma per il Giorno del Ricordo, giovedì 10 febbraio 2022. In questo caso è stato programmato un incontro, o meglio una lezione, dal titolo “Istria: rapporti tra potenze nella tragedia di un popolo”. Ad intervenire sarà il Prof. Massimo De Leonardis dell’Università Cattolica di Milano, in un incontro che focalizzerà l’attenzione sulla tragedia dei profughi istriani, riservato alle classi della scuola secondaria.
La rassegna si chiuderà il 17 febbraio, con l’incontro presso la Biblioteca Comunale “E. Garin” aperto al pubblico “L’Ostjudentum (ebraismo dell’est) tra distruzione e rinascita”, a cura del Rav. Beniamino Goldstein. L’incontro è aperto a tutti i cittadini interessati, con prenotazione.