ALL'OSPEDALE ATTIVI 120 POSTI LETTO - Indicatore Mirandolese
“La Sanità dell’Area Nord dopo il sisma 2012: una nuova opportunità” è il titolo dell’incontro organizzato dal Circolo Medico “M. Merighi” di Mirandola lo scorso 15 marzo presso la sede di Medibase Area Nord. Relatrice era Mariella Martini, Direttore Generale dell’Azienda Usl di Modena.
Il Dirigente ha analizzato la situazione della sanità dopo il sisma 2012, inserita nel contesto regionale che, per la prima volta, descrive una riduzione dei finanziamenti di oltre 260 milioni di euro. Ad oggi, dei 200 posti letto che l’Ospedale mirandolese aveva prima del sisma, ne sono stati riattivati 120. Il disagio non mancano, i lavori tuttavia sono in corso e occorrerà ancora un anno di lavori, ha ricordato Mariella Martini. Per l’area omogenea di intensità di cura, area nella quale confluiscono i pazienti di pneumologia, medicina e cardiologia, occorre fare una formazione adeguata per il personale sanitario, formazione quanto mai necessaria per la quale vi è l’impegno della Direzione Aziendale. Nel corso della serata si è parlato anche di criticità per l’organico di ortopedia e di cardiologia. Il Pronto Soccorso deve avere posti letto di osservazione breve e deve completare l’organico dei medici, anche per garantire l’automedica 24 ore al giorno 7 giorni su 7. E’ stato riaffermato che vi è un impegno forte per la Ostetricia-Ginecologia: occorrono almeno 500 nascite all’anno per garantire la sicurezza: da qui l’impegno di tutti noi per raggiungere questo obiettivo. Vi è stata una discussione partecipata, nella quale si è parlato anche di progetto di fattibilità, nei prossimi dieci anni, del Nuovo Ospedale dell’Area Nord.
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