Da un lato c’è l’IMU: pur mantenendo inalterata la scadenza dell’acconto, fissata per il 16 giugno, la Giunta ha deciso di non applicare nessuna sanzione, nel caso di pagamento dell’imposta entro il 30 settembre prossimo per quanti a causa del Covid, hanno avuto problemi di natura economica e sono quindi impossibilitati a rispettare il termine. Dall’altro la volontà di andare incontro alle famiglie agevolandole con un contributo nell’istallazione della rete fissa domestica al fine di favorire la teledidattica e la comunicazione via web.

 

L’emergenza dovuta al Covid ed il periodo di stop a quasi ogni tipo di attività che ne è conseguito, hanno gravato su imprese e famiglie mirandolesi procurando non pochi disagi specie dal punto di vista economico. Ragioni che hanno indotto la Giunta comunale a muoversi nella direzione di trovare soluzioni idonee e così ad andare incontro, più che a delle richieste a delle necessità, della comunità. Col fine di limitare e sopperire alle difficoltà emerse.

 

“Ci rendiamo conto ed abbiamo ben presente la situazione che è venuta a crearsi a causa del Coronavirus – premette l’Assessore alle Politiche economiche e Benessere sociale del Comune di Mirandola Giuseppe Forte – e di come non abbia mancato di farsi sentire su famiglie ed imprese. Proprio per questa ragione si è resa la necessità di proseguire, come già per i tributi in scadenza, sulla via di trovare agevolazioni per andare loro incontro. In primo luogo l’IMU. Con la delibera di Consiglio n. 73 del 29 maggio 2020 l’Amministrazione comunale ha deciso di non differire la scadenza dell’acconto Imu 2020, da effettuarsi entro il 16 giugno, ma di disporre la non applicazione di sanzioni ed interessi nel caso di versamento dell’acconto Imu entro il 30 settembre prossimo limitatamente ai contribuenti che hanno registrato o meglio si sono trovati in difficoltà economiche. È sufficiente comunicare all’ufficio tributi la momentanea impossibilità di versamento a seguito dell’emergenza Covid-19 mediante l’apposito modello predisposto dal Comune per traslare la scadenza al 30 settembre prossimo senza alcuna sanzione e senza mora.”

 

Ma non è tutto. Forte aggiunge che è intenzione dell’Amministrazione comunale di creare le condizioni per favorire la diffusione della rete web fissa. “Date le incertezze createsi a seguito del Covid pensiamo ad esempio dal punto di vista della formazione scolastica, ma sia chiaro non solo quella, e l’esigenza quindi di privilegiare per le comunicazioni l’utilizzo della rete informatica, abbiamo cercato di dare una risposta concreta anche per questo ambito specifico. Si è provveduto a creare un fondo destinato al sostegno delle famiglie che vogliono o hanno la necessità di installare la rete fissa (per trasmissioni dati) domestica al fine di agevolare le attività didattiche a distanza. A domanda e verificati i requisiti, verrà elargito loro un contributo finalizzato ad andare incontro alle spese sostenute per l’allacciamento della rete internet fissa”, conclude l’Assessore Giuseppe Forte.