Volge al termine a San Felice il cantiere, e presto sarà consegnato alla comunità, la nuova struttura residenziale che ospiterà persone adulte di tutta l’Area Nord con grave e gravissima disabilità congenita: il nuovo “Picchio”.

Si tratta di una delle iniziative più rilevanti dell’Azienda pubblica di servizi alla persona (Asp) dei Comuni modenesi Area Nord per dimensioni dell’investimento e per la finalità: colmare una storica carenza di disponibilità di posti residenziali per questa fascia di bisogno così delicata. I dieci posti disponibili presso l’attuale sono infatti insufficienti rispetto alla domanda e al bisogno. Il progetto del nuovo “Picchio” è firmato dall’architetto di fama internazionale Mario Cucinella e si ispira all’idea calda di casa colonica, tipica delle nostre terre, della ricerca della bellezza, del confort per gli ospiti e della relazione con la città. L’edificio è stato costruito in legno. Questo storico traguardo è stato reso possibile dalla partnership fra Asp e il trust onlus “Nuova Polis”, promosso e costituito da Confindustria, Cgil, Cisl, Uil e Confservizi.

Il Trust si è costituito per realizzare una serie di opere nell’area del cratere con le risorse raccolte a livello nazionale dalla donazione di un’ora di lavoro dei lavoratori italiani, raddoppiate dai datori di lavoro. Asp ha presentato l’idea della nuova struttura residenziale al pool di donatori che hanno scelto questa iniziativa fra le diverse pervenute, per la sua finalità così importante. Il Trust ha costruito direttamente l’edificio in forza di una convenzione con la quale Asp ha messo a disposizione per il periodo del cantiere l’area su cui sorgeva l’ex casa residenza Augusto Modena, abbattuta dopo il terremoto.