SOLUZIONI ABITATIVE PIU' INNOVATIVE - Indicatore Mirandolese
Col terremoto migliaia di anziani sono stati sfollati e sono diventati più fragili. Occorreva ideare anche soluzioni abitative di carattere assistenziale ma leggero, per essere vissuto dall’anziano come “la propria casa”, mantenendo ampi spazi di propria autonomia.
Così l’Asp ha messo in campo l’idea CasaInsieme: piccole comunità residenziali, costruite in legno, ecosostenibili, formate da sei minialloggi più un settimo appartamento per l’eventuale assistenza notturna, rivolti a persone, anziani o disabili, fragili ma ancora autosufficienti, ai quali offrire un nuovo contesto abitativo autonomo ma protetto e un’assistenza personalizzata, ispirato alle soluzioni più avanzate a livello europeo nel campo del cosiddetto co-housing sociale. Completamente antisismiche ed ecosostenibili, le comunità CasaInsieme prevedono tutti quei dispositivi, attivi e passivi, volti anche alla produzione o al risparmio di energia e al comfort degli utenti. L’idea è piaciuta e ha attratto la generosità di tanti donatori:
Asp ha raccolto cinque milioni di euro che hanno già consentito, insieme a risorse dell’azienda, di realizzare le comunità CasaInsieme a Medolla, Mirandola, San Felice, San Prospero e Finale Emilia. La Regione Emilia-Romagna ha riconosciuto questa iniziativa di Asp come la più innovativa della ricostruzione, nel campo dei servizi alla persona. Ma il cantiere CasaInsieme si arricchisce di nuovi sviluppi.
Nel giugno scorso hanno preso il via i lavori del nucleo di Cavezzo che stanno ormai volgendo al termine e nei primi mesi del 2019 si arriverà alla sua apertura. Si è inoltre alla fase di appalto dei lavori di CasaInsieme a Camposanto. Il disegno strategico concepito da Asp era ed è infatti di realizzarne una per ciascuno dei nove Comuni dell’Area Nord, obiettivo che sarà portato a compimento con la realizzazione di CasaInsieme anche a Concordia e San Possidonio, ora nella fase di progettazione.