IL NUCLEO GRAVISSIMA DISABILITA' ECCELLENZA DELL'AREA NORD - Indicatore Mirandolese
E’ una delle eccellenze dell’azienda pubblica di servizi alla persona (Asp) dei Comuni modenesi dell’Area Nord, unico esempio di servizio così strutturato e avanzato sul territorio provinciale.
il Nucleo dedicato alla gravissima disabilità acquisita realizzato dall’azienda all’interno della casa residenza “Modena” di San Felice, ristrutturando a questo scopo un’ala dell’ex ospedale. Il servizio ospita attualmente dieci persone adulte. Si tratta di un nucleo socio-sanitario specialistico e attrezzato per l’accoglienza, permanente o temporanea, di persone in situazione di handicap gravissimo acquisito che abbiano concluso il percorso riabilitativo, con età uguale o superiore a 18 anni, cioè persone la cui disabilità è conseguente a gravissime cerebrolesioni, mielolesioni o esiti disabilitanti di patologie neurologiche involutive, un ictus per esempio, per le quali non è possibile, in via temporanea o definitiva, il rientro a domicilio.
All’interno del nucleo viene garantita un’assistenza sulle 24 ore da personale infermieristico e operatori socio-sanitari. Gli ospiti e familiari possono usufruire di un supporto psicologico fornito da personale con formazione specifica nel campo delle disabilità acquisite e dell’attività di un fisioterapista e di un educatore per garantire attività di stimolazione continua. Il percorso assistenziale proposto mira a cogliere la specificità delle situazioni, la complessità delle relazioni e dei bisogni delle persone che vedono destrutturata la propria esistenza e di chi accanto a loro vive. La gestione è centrata sui bisogni della persona e su un approccio globale, allargato ai familiari.
L’obiettivo è di creare le condizioni sociali e ambientali finalizzate al mantenimento delle relazioni con l’ambiente sociale di provenienza e di favorire l’integrazione sociale nel nuovo contesto residenziale e di vita, anche attraverso la possibilità di uscire all’esterno della residenza e di promuovere relazioni sociali avvalendosi della rete socio sanitaria presente sul territorio. Rispetto a questo, assume un ruolo fondamentale la rete sociale presente sul territorio con il quale la struttura collabora e che ha permesso già da diversi anni di far partecipare due ospiti del Nucleo al progetto del coro “Come è bello cantar” presso la Fondazione scuola di musica Andreoli.
Questo progetto, nato nel 2014, è realizzato in collaborazione con l’Unità di Medicina Riabilitativa dell’ospedale di Mirandola che attraverso la logopedista Sara Roncadi segue gli ospiti del Nucleo negli incontri settimanali, la Fondazione scuola di musica Andreoli con il maestro Gianni Guicciardi che conduce l’attività e la Croce Blu di San Felice che garantisce il trasporti agli incontri settimanali e nelle uscite alle manifestazioni. L’obiettivo generale pone l’attenzione sugli aspetti positivi e fattibili dell’attività logopedica, al fine di attenuare i disturbi secondari legati alla cronicizzazione delle patologie invalidanti dal punto di vista comunicativo, mantenendo le capacità residue e promuovendo la socializzazione oltre che l’aspetto ricreativo e relazionale.
Il coro, sin dall’inizio della propria attività, viene invitato a esibirsi in numerose manifestazioni musicali del territorio, raggiungendo così anche l’obiettivo ricreativo-sociale che restituisce emotivamente il piacere di interagire e comunicare attraverso la musica.