DECEDUTO 77ENNE PER LA WEST NILE - Indicatore Mirandolese
È deceduto nella notte tra il 3 e il 4 ottobre il paziente 77enne, residente a Mirandola, ricoverato per West Nile nella Terapia Intensiva del Policlinico di Modena in agosto per le complicanze neurologiche legate al virus. L’uomo era stato ricoverato in Malattie Infettive, sempre al Policlinico di Modena, il 18 agosto e da lì, il 20 agosto trasferito In Terapia Intensiva.
Nella maggioranza dei casi le persone che contraggono il West Nile virus non mostrano alcuna sintomatologia e l’infezione passa inosservata e a completa insaputa del paziente. Nel 20% dei casi, il West Nile virus può determinare una serie di lievi sintomi, molto simili a quelli influenzali; sono invece ancora più rari (solo l’1%) gli episodi in cui l’infezione determina dei gravi disturbi al sistema nervoso centrale, come encefaliti o meningiti. Sono questi i casi trattati negli ospedali che, in pazienti anziani o fragili, possono essere a prognosi infausta. È stato osservato che il West Nile virus ha maggiori probabilità di sviluppare un’infezione che porta al decesso in soggetti anziani e immunodepressi dove, oltretutto, il virus può peggiorare una situazione clinica già difficile e portarli a sviluppare complicanze molto severe, anche se non strettamente collegate al virus.