Alla data del 5 luglio 2018 ammontavano ad oltre 424 milioni di euro i contributi Mude concessi a Mirandola per la ricostruzione delle abitazioni private. Complessivamente sono state 1.042 le ordinanze emesse, pari al 91,6 per cento delle domande accettate (1.138). Nel solo centro storico i contributi concessi sono stati pari ad oltre 133 milioni di euro per 248 ordinanze emesse, ovvero il 90,8 per cento delle 273 domande accettate.

Tra i Mude più “pesanti” si segnalano quelli del condominio Pascoli, al civico 18 della via omonima. L’edificio sarà abbattuto e ricostruito grazie a un finanziamento di oltre tre milioni e 445 mila euro. I lavori partiranno a breve. Altri tre Mude “di peso” riguardano tre storici palazzi del centro: palazzo Festanti, in via Pico 84, che ha ottenuto una “cambiale” di oltre due milioni e 921 mila euro, il palazzo della Ragione di via Volturno, 6 (con affaccio su piazza Costituente), che è probabilmente l’edificio privato mirandolese più antico, che ha avuto un finanziamento di oltre un milione e 455 mila euro, e palazzo Silingardi in via Fulvia, 27 (Mude da più di un milione e 599 mila euro). Sono nel frattempo ormai ultimati i lavori di abbattimento del condominio Excelsior (oltre otto milioni e 350 mila euro di “Mude”).

Sono gli ultimi giorni per il condominio di sette piani, edificato negli anni Sessanta, che verrà ricostruito fedelmente per quanto riguarda i parametri urbanistici e le “volumetrie” (superficie coperta di 745 metri quadrati circa e 26 metri di altezza), mentre migliorerà notevolmente l’aspetto strutturale (strutture in acciaio) e il funzionamento termico-acustico. Il condominio, che in origine era già comunque “signorile”, sarà migliorato anche dal punto di vista architettonico, con l’uso del mattone senza interruzioni, “mitigazione” visiva dell’altezza, con accentuazione dell’orizzontalità e semplificazione compositiva e volumetrica.