Mirandola, Cividale, Mortizzuolo, Tramuschio, Gavello, San Martino Spino, Tre Gobbi, San Martino Carano e San Giacomo Roncole. La stangata tanto temuta e annunciata alla fine è arrivata. In questi giorni, infatti, nelle buchette della posta dei cittadini residenti nel capoluogo di Mirandola e di quelli delle abbandonate frazioni, stanno arrivando le prime bollette dei rifiuti, calcolate con la nuova modalità della tariffa puntuale corrispettiva, in applicazione dal 1° gennaio 2018.

 

Per molti è una vera e propria batosta. C’è chi per i primi sei mesi del 2018 deve pagare 163 euro mentre per tutto il 2017 ha pagato solo 180 euro. Oppure chi per tutto il 2017 ha pagato 134 euro e ora da gennaio a giugno 2018 deve sborsare già 156 euro. Questo vuol dire, dunque, che da qui a dicembre gli importi raddoppieranno e voglio ricordare che noi, come opposizione di centro destra, abbiamo votato contro l’aumento della Tari per i nostri compaesani mirandolesi e residenti delle abbandonate frazioni. Buon inizio di vacanze a tutti. Il 2019 si avvicina e insieme cambieremo in meglio Mirandola e frazioni.

 

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Marian Lugli

Capogruppo Forza Italia