A dodici anni dal terremoto, e da quella seconda violenta scossa che si abbatté sul territorio, mercoledì 29 maggio prossimo saranno ricordate in piazza Conciliazione sul sagrato della chiesa di Santa Maria Maggiore, Duomo di Mirandola quanti perirono durante il sisma che sconvolse la città dei Pico e la Bassa modenese. Alla commemorazione che sarà presieduta dall’Amministrazione comunale verranno letti seguiti da un rintocco di campane tutti i nomi delle 29 persone che persero la vita durante qui tragici giorni. Un pensiero profondo poi, sarà rivolto alle famiglie delle vittime, con l’intenzione però, di evidenziare anche, come quella drammatica calamità abbia sì scosso e provato tutta la popolazione, ma al tempo stesso fatto emergere le migliori caratteristiche della comunità mirandolese. Tra queste l’importante senso di appartenenza: senso che ha caratterizzato la ripartenza e la ricostruzione. Un aspetto questo riconosciuto anche dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. L’appuntamento per la commemorazione è dunque fissato per mercoledì 29 maggio, in piazza Conciliazione dalle ore 9.

Sempre nel medesimo giorno, mezz’ora prima, ma presso la Scuola secondaria di primo grado “F. Montanari, si svolgerà come di consueto anche un altro momento di commemorazione delle vittime del terremoto e di riflessione sulle attività realizzate, in proposito, organizzata da studenti e docenti diretti dalla dirigente scolastica Prof.ssa Anna Oliva. La giornata sarà caratterizzata da due testimonianze istituzionali di quei giorni. La loro narrazione (di circa 5 minuti ciascuno) sarà alternata a momenti di musica e canto con la partecipazione degli studenti delle medie.