143 PATTUGLIE NEI GIORNI DELL'ALLUVIONE - Indicatore Mirandolese
Oltre a personale dei Servizi Sociali, dei Lavori Pubblici e di altri uffici di supporto, i Comuni dell’Unione Area Nord hanno messo a disposizione dei Comuni alluvionati dell’Unione del Sorbara 17 pattuglie di vigili tra il 19 e il 21 gennaio, data in cui è scattato il coordinamento provinciale con offerte d’aiuto arrivate da tanti altri comuni. In particolare, i vigili dell’Unione Area Nord hanno offerto un importante contributo alle popolazioni di Bastiglia e Bomporto ed hanno svolto servizio sulla provinciale 568 (tra Camposanto e San Felice) e sulla Statale 12 (“Canaletto”). Già alle 10.30 del 19 gennaio la Polizia municipale dell’Area Nord era impegnata ad evacuare i cittadini di Bastiglia e San Lorenzo, facendo opera di persuasione su chi aveva ancora qualche legittimo dubbio nell’abbandonare la propria abitazione.
Altre 74 pattuglie sono state impegnate tra il 19 e il 26 gennaio nei comuni alluvionati o a rischio alluvione dell’Area Nord. Molto importante il supporto all’evacuazione di San Pietro in Elda e Staggia, in comune di San Prospero. Come per la popolazione del Sorbara, i vigili dell’Area Nord hanno aiutato anche la popolazione di “casa propria” dimostrando grande abnegazione ed arrivando, in alcuni casi, a doppi e tripli turni pur di aiutare ad affrontare il rischio allagamenti. Nello stesso periodo di tempo sono state attive altre 52 pattuglie per il servizio ordinario sul territorio. Complessivamente, dunque, in occasione di questa emergenza gli agenti della Municipale hanno lavorato, durante 8 giorni di intensa attività, ben 143 pattuglie, suddivise sulle 24 ore.
Da segnalare anche il lavoro di due dipendenti della squadra operai del Comune di Mirandola, che hanno collaborato al lavoro di rafforzamento degli argini con sacchi di sabbia a Camposanto.
È possibile infine trarre un bilancio pressoché definitivo anche dell’aiuto agli sfollati nelle strutture pubbliche dell’Area Nord. Complessivamente sono state accolte 444 persone (le prime registrate già nella giornata di domenica 19). Di queste, soltanto 7 sono ancora ospitate (un nucleo famigliare di 5 componenti attualmente collocate a Casinalbo e due persone ospitate nelle strutture residenziali di Mirandola e San Felice). Il Palasport di Mirandola, struttura principale per questa emergenza, ha fornito sistemazione e assistenza a 216 persone.
Submit a Comment