1° RAPPORTO SULL’AZZARDO LEGALE NEI COMUNI MODENESI DELL’AREA NORD - Indicatore Mirandolese
Questo rapporto di Federconsumatori Modena, voluto dai nove Comuni dell’Area Nord modenese, cerca di affrontare il tema dell’azzardo e della sua forte crescita generale, declinandola a livello locale. Esaminiamo qui non soltanto i numeri locali delle diverse forme di azzardo, nella loro serie storica, contestualizzandoli nei dati nazionali e regionali, ma cerchiamo di interpretarli nel contesto economico e sociale del territorio. Nel 2019 il giocato complessivo, fisico e online, nei comuni dell’Area Nord si attestava a 125,6 milioni di euro. Dopo due anni attraversati da importanti riduzioni, portate dalla pandemia (la chiusura delle sale per sei mesi sia nel 2020 che nel 2021), il 2022 vede nelle nostre stime una significativa crescita. La raccolta complessiva dei giochi d’azzardo nel 2022 è infatti stimabile in 135,80 mln di euro, con una crescita del 27,9% rispetto all’anno precedente. La gran parte dell’incremento del giocato complessivo stimato per l’annualità 2022 è determinata dalla crescita della raccolta dei giochi fisici, i cui incassi lordi sono destinati a ritornare nel breve periodo ai valori pre-pandemia. Per il 2023 si stima un ulteriore incremento del volume di giocate complessive (fisico e da remoto) che potrebbe sfiorare, nell’Area Nord, i 145 milioni di euro (il 45,2% derivanti da gambling online). Il report propone un focus sui giochi online e sul Gratta&Vinci.
Durante l’annualità 2022, nei nove comuni analizzati, sono stati giocati online 51,59 milioni di euro (+5,9% rispetto al 2021), valore quasi raddoppiato dal 2019, quando la raccolta da remoto ammontava a 26,65 milioni di euro. Durante il biennio pandemico2020/21, complice anche la chiusura per quasi 12 mesi delle sale gioco, il volume lordo del gaming online dell’area nord del territorio modenese è incrementata del 53,5%. I giocatori effettivi del gaming online residenti nell’area nord modenese sono stimabili in 2.700unità con una quota giocata media mensile di 1.590 euro (quasi20.000 euro all’anno). Il banco, poi, mediamente si accontenta di una posta inferiore rispetto ai giochi fisici: meno di 6 euro ogni 100giocati. La cifra complessiva ritornata nelle tasche dei giocatori residenti nei nove comuni analizzati nel 2022, per il gaming da remoto, corrisponde a 48,57 milioni di euro, pari al 94,15%dell’ammontare complessivamente giocato.
Nei nove comuni analizzati sono stati giocati 15,9 milioni di euro al Gratta&Vinci durante l’annualità2022. Tale volume risulta significativamente in contrazione rispetto al dato 2021 (oltre 19mln di euro) ma al di sopra delle raccolte registrate nel 2019 e nel2020 (poco più di 13 milioni di euro). La “spesa”, più precisamente quanto perso dai giocatori, è pari a 4,5 milioni di euro, ovvero il28,29% dell’ammontare complessivo giocato. Quindi mediamente i giocatori hanno lasciato al banco più di 28 euro ogni 100 giocati. I residenti maggiorenni hanno mediamente investito 224,85 europeo capite in Gratta&Vinci, corrispondenti all’incirca a 45 “grattini” a testa.
Una ulteriore considerazione che facciamo sui dati del distretto è che non esistono numeri uniformi in questa area e la media di quanto giocato comprende realtà dai dati preoccupanti e altre dai dati molto aldi sotto delle medie. E’ necessario partire da qui per evitare letture tranquillizzanti rispetto ai numeri medi, che va però detto sono significativamente inferiori alle medie provinciali, regionali e nazionali.. Sono tre in particolare i Comuni in “crisi d’azzardo”, almeno per ciò che concerne l’online: Camposanto, Concordia e San Possidonio, mentre altri due, Mirandola e Cavezzo, registrano numeri superiori alla media dell’Area Nord. A questi si aggiungano i dati anomali, nuovamente, di San Possidonio, per ciò che riguarda il Gratta&Vinci. La maggior parte del giocato, in tutta l’area, proviene dalle AWP e VLT, cioè dalle “macchinette”. La tendenza del 2022/23 è quella del recupero dei dati pre Covid, dopo un 2020/21 di forte arretramento. All’epoca si registrava nel gioco fisico complessivo un “investimento” nell’azzardo fisico di oltre 105 milioni di euro, 13 milioni dei quali nel Gratta&Vinci, che non subì restrizioni nei due anni successivi. La geografia distributiva trai nove comuni risentiva in modo importante della presenza di sale slot, con Mirandola che da sola assorbiva un terzo delle giocate dell’Area, seguita da Finale, vicina al 20%. Fanalino di coda Camposanto, dove sono presenti solo macchinette nei bar. Tornando al gioco online nell’Area Nord come detto i numeri sono fortemente diversificati. Il poker, le scommesse sportive online, ad esempio, vedono un rapporto 1:4 tra San Felice (497 euro pro capite per abitante 18/74 anni) e Camposanto (1868 euro). In mezzo i complicati dati di Concordia e San Possidonio.